MORNAGO – Dodici anni fa il suo nome era finito sui giornali di tutt’Italia, per una vicenda che da sola ben riassume la generosità di un imprenditore illuminato, capace di pensare prima di tutto alle persone piuttosto che al profitto. Renato Bianchi allora decideva di fare un regalo di Natale decisamente insolito ai suoi dipendenti, dividendo la cifra di 1 milione di euro tra circa 160 lavoratori. Ieri, martedì 19 settembre, Bianchi è scomparso, ma quel gesto rimarrà nella memoria di tanti.
Un regalo inatteso
Nato il 28 settembre del 1936, Renato Bianchi se n’è andato all’età di 86 anni, pochi giorni prima del suo compleanno. Nel 1966 aveva fondato a Mornago la CB Ferrari, insieme a Giuseppe Ferrari e Augusto Caravati. Una realtà capace negli anni di affermarsi come una delle più importanti aziende di macchine utensili d’Italia. Nel 2011 l’azienda venne venduta a un gruppo cinese, e proprio in quell’occasione Bianchi decise insieme alla moglie Rosemarie Grossrieder (scomparsa alcuni anni fa) di suddividere l’ingente importo di un milione di euro tra i tutti i dipendenti, quale gesto di stima e ringraziamento. Bianchi lascia quattro figlie e due nipoti. Sono in tanti a Mornago a ricordarne l’umanità e lo spirito imprenditoriale.
Il cordoglio dell’azienda
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 20 settembre, è stato pubblicato un messaggio di cordoglio sui canali social della CB Ferrari.
L’Amministratore e i Dipendenti della C.B.FERRARI hanno appreso oggi, con profondo dispiacere, della scomparsa del fondatore dell’azienda, Sig. RENATO BIANCHI
Grazie al suo ingegno e stimolato da una profonda passione, ha dato vita a un progetto imprenditoriale che da oltre 55 anni rappresenta un punto di riferimento per il mercato delle macchine utensili.
Ci stringiamo al dolore della Famiglia Bianchi in questo difficile momento.
mornago renato bianchi – MALPENSA24