Un costruttore del Novecento in mostra: Antonio Bassanini al Castello di Masnago

mostra bassanini masnago

VARESE – Una mostra per raccontare la vita e le opere di un imprenditore protagonista di un importante capitolo della storia italiana, ma anche il fondamentale rapporto tra architettura, ingegneria, design e imprenditoria edile. Ha aperto ufficialmente nella serata di venerdì 10 novembre (nella foto sopra l’inaugurazione) al Castello di Masnago di Varese l’esposizione “Antonio Bassanini, costruttore del Novecento”, che rientra tra gli eventi del Premio Chiara – Festival del Racconto 2023.

Fino a febbraio

La mostra sarà visitabile fino al 4 febbraio 2024. Ad organizzare l’evento sono gli eredi di Antonio Bassanini, in partenariato con il Comune di Varese ed in collaborazione con Ance Varese e Associazione Amici di Piero Chiara. L’esposizione, a cura di Chiara Bassanini, Giovanna Franco Repellini e Andrea Strambio de Castillia, ha l’obiettivo di promuovere e approfondire la figura di Antonio Bassanini (nella foto sotto) e la sua rilevante attività imprenditoriale. Si vuole infatti diffondere la storia della figura del costruttore, spesso poco considerata rispetto alle personalità di architetti e designer, ma che, come nel caso di Bassanini, ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo urbano lombardo e italiano. Collaborando con architetti e ingegneri come Zacchi, Figini e Pollini, Portaluppi, Gio Ponti, Muzio e successivamente Mattioni, Caccia Dominioni, Soncini e Magistretti, Bassanini con la sua impresa, che negli anni ‘30 è arrivata a gestire fino a venti grandi cantieri contemporaneamente e 3.000 operai, è stato un fondamentale trait d’union tra progettazione architettonica e costruzione edile. Attraverso l’utilizzo di materiali innovativi, macchinari d’avanguardia, studio di tecniche costruttive e un’ottima organizzazione imprenditoriale, ha realizzato edifici pubblici e privati che hanno cambiato il volto della penisola. Bassanini ebbe anche ruoli dirigenziali in Ance, Assimpredil e Ucid.

mostra bassanini masnago


Il legame con Varese

La scelta di portare la mostra su Bassanini a Varese è legata sia alla storia dell’imprenditore che alla posizione geografica della città, centrale nell’edilizia lombarda e vicina alla Svizzera. La città di Varese ha un significato cruciale nella storia di Antonio Bassanini, poiché qui nel 1938 acquistò una villa che usò durante la guerra come punto di appoggio per sfollare la famiglia e trasferire le attività d’ufficio. Inoltre la vicinanza con il confine svizzero gli consentì anche di organizzare l’espatrio di alcuni ebrei e perseguitati dal regime. Quest’attività clandestina, che vide coinvolti gli amici monsignori Vittore Maini e Ambrogio Trezzi, fu interrotta a causa della denuncia di un’impiegata della ditta. La villa, ancora oggi di proprietà della famiglia Bassanini, è rimasta un luogo di incontro tra le diverse generazioni. La mostra ha il patrocinio di Archivio del Moderno – Università della Svizzera italiana, Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di Varese, Confindustria Varese, Ordine degli Architetti di Varese, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Varese e Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti.

Uno degli edifici costruiti da Bassanini: il Palazzo degli uffici all’Eur di Roma

La mostra

L’itinerario della mostra si sviluppa nei due spazi espositivi attraverso delle sezioni tematiche. Presente una sezione biografica con lettere personali, memorie dattiloscritte, medaglie e riconoscimenti, insieme a un video, realizzato da Angelo Boris Boriolo, con interviste ai curatori e filmati storici. Quindi una postazione interattiva con tutte le costruzioni realizzate da Bassanini a Milano e in Italia, una sezione dedicata al regesto di tutte le costruzioni dell’impresa con fotografie e informazioni sintetiche, oltre alle sezioni focalizzate sugli edifici urbani, pubblici, industriali, di culto e con approfondimenti sull’Eur e sul rapporto tra Bassanini e gli architetti e lo sviluppo del cantiere del Novecento. Ogni sezione è completata da fotografie storiche e recenti, approfondimenti testuali, documenti e video dell’epoca e contemporanei, progetti, schizzi e modellini realizzati dall’Ufficio Tecnico Bassanini o dagli architetti e ingegneri con cui collaborava, in mostra grazie ai prestiti di alcune istituzioni culturali, tra cui l’Archivio Storico Diocesano di Milano e la Fondazione Vico Magistretti di Milano.

Gli spazi della mostra nella foto di Giovanni Rho

Sezione distaccata presso Ance

Sabato 18 novembre dalle 10 alle 12 sempre presso il Castello di Masnago si svolgerà la presentazione del volume su Antonio Bassanini edito da Silvana Editoriale. Interverrano Chiara Bassanini, Giovanna Franco Repellini e Andrea Strambio De Castillia. Inoltre la mostra al castello verrà affiancata a partire dal 30 novembre (opening alle ore 18) da una “sezione distaccata” prettamente archivistica che sarà allestita presso la sede di Ance, Associazione nazionale Costruttori Edili di Varese in via Cavour 32. Qui sarà possibile approfondire la biografia del costruttore Antonio Bassanini e l’attività della grande impresa di costruzioni italiana. La sezione presso Ance sarà visitabile fino al 4 febbraio, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18, previo appuntamento telefonico allo 0332 830030.

mostra bassanini masnago – MALPENSA24