BUSTO ARSIZIO – Una nuova preziosa donazione va ad arricchire il patrimonio librario della Biblioteca civica “Roggia” di Busto Arsizio. Sono i circa quattromila titoli della collezione personale di Marisa Ferrario Denna, la poetessa e animatrice culturale bustocca scomparsa nel 2016 a 71 anni. «Sono libri e riviste, con un accento particolare sulla poesia – rivela la vicedirettrice della biblioteca civica Monica Giuffrida – è un patrimonio molto significativo che intendiamo valorizzare in modo adeguato».
La donazione
La donazione era stata annunciata due anni fa, in occasione della prima rassegna di poesia che precede BA Book e che era stata intitolata proprio a Marisa Ferrario Denna, ma formalmente l’iter si è completato solo ieri, 5 aprile, con l’approvazione in giunta della delibera di accettazione della donazione, proposta dalla vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli. «La giunta – si legge nella nota di palazzo Gilardoni – ha accettato la donazione del signor Maurizio Tosi relativa ai volumi di Marisa Ferrario Denna, nota poetessa bustocca scomparsa qualche anno fa e a cui è intitolata la “Festa della poesia” che precede la rassegna BA Book».
La collocazione
Il donatore, Maurizio Tosi, è il fondatore della casa editrice Nomos Edizioni, di cui Marisa Ferrario Denna era stata a lungo curatrice della collana di poesia. È stato lui, insieme ad un altro noto uomo di cultura di Busto, lo scultore Antonio Maria Pecchini, ad occuparsi del recupero della “biblioteca” personale della poetessa bustocca. «La donazione verrà collocata in uno spazio dedicato all’interno della biblioteca comunale – fa sapere l’amministrazione comunale – composta indicativamente da 4.000 titoli, è frutto della grande passione di Maurizio Tosi e di Antonio Pecchini per l’opera della poetessa bustocca che per anni ha curato la collana di poesia della Nomos Edizioni. Come da desiderio del donatore, la collezione sarà valorizzata e rimarrà unita affinchè possa essere fruita dagli appassionati di poesia, con particolare attenzione ai giovani».