MILANO – Puntuale ogni martedì, si registra una nuova impennata di contagi in provincia di Varese: sono stati 651 i nuovi casi accertati e contabilizzati nelle ultime 24 ore, dopo gli 83 di ieri e i 134 di due giorni fa. Seconda provincia lombarda più colpita di giornata, dopo Milano (897) e prima di Brescia (431) e Como (368). Segno la pressione del contagio non è esaurita, anche se nel dato regionale il tasso di positività scende di più di un punto (al 7,3%). Torna invece il segno più nei numeri complessivi dei ricoveri, trainati in particolare dai 115 pazienti in più entrati nei reparti non di terapia intensiva.
Il riepilogo dei numeri
A fronte di 44.289 tamponi effettuati in Lombardia, sono 3.271 i nuovi positivi, per un rapporto percentuale tra contagi e test che scende al 7,3%, oltre un punto in meno rispetto a ieri, 29 marzo, quando si era attestato all’8,4%, per effetto di 1.793 nuovi casi su 21.137 tamponi processati. Ancor più drastico il calo del tasso di positività a livello nazionale, dove passa dall’8,2% di ieri al 5,3% di oggi, 30 marzo: sono stati rilevati 16.107 nuovi casi (ieri 12.916) a partire da 301mila test eseguiti, quasi il doppio di ieri. In forte aumento invece il numero delle vittime tra i positivi al Covid: 529 in tutta Italia, rispetto alle 417 di ieri. In Lombardia il dato dei decessi rimane sostanzialmente stabile: 85 oggi, a fronte degli 88 morti di ieri.
La situazione negli ospedali
In controtendenza rispetto ai giorni scorsi sono anche i dati in arrivo dai reparti Covid degli ospedali. Se nelle terapie intensive si torna a registrare il segno “meno”, con 8 pazienti in meno (ieri più 2), per un totale di 862 letti occupati, negli altri reparti di degenza Covid ci sono 115 ricoverati in più (ieri meno 75), con il totale che torna sopra la soglia dei 7.000, fermandosi a quota 7.109. I guariti/dimessi sono 2.469, mentre ieri erano stati 8.591.