OLGIATE OLONA – Da quando l’ormai ex assessore al Bilancio di Olgiate Olona, Angela Di Pinto, ha dato le dimissioni, le polemiche in paese e a villa Gonzaga si sono susseguite una dopo l’altra. E quando allo scorso consiglio comunale di giovedì 18 febbraio, il sindaco Gianni Montano ha annunciato il nuovo assessore, Rossano Palermo, il capogruppo del Movimento cinque stelle, Paolo Colombo, ha criticato l’amministrazione per «la violazione della legge sul rispetto delle quote di genere nella giunta comunale».
Diteci la verità
«C’è davvero poca comunicazione e trasparenza da parte vostra. Per esempio quali sono le vere ragioni della fuga dell’assessore Di Pinto?». Con questa frecciatina il capogruppo dei pentastellati di Olgiate Olona apre la sua dura critica al primo cittadino, che in occasione del consiglio comunale di giovedì 18 febbraio, ha comunicato il decreto di nomina del nuovo assessore al Bilancio.
Donne svantaggiate
L’accusa di Colombo è relativa al rispetto delle quote di genere: l’assessore Angela Di Pinto è stata infatti sostituita Rossano Palermo, un uomo. «Questa è una chiara violazione della legge relativa alle quota di genere nella giunta comunale. E – aggiunge rivolgendosi alle consigliere presenti – come potete accettare che il vostro sindaco non indichi una donna dicendo che non riescono a conciliare lavoro e famiglia?».
E’ la società a svantaggiare le donne
La provocazione, è stata però subito smentita dal primo cittadino stesso, che ha chiarificato la sua decisione. «Non ho mai detto questo, io penso invece che talvolta le donne, per cause esterne e sociali, faticano a conciliare le loro aspirazioni lavorative e famigliari, entrambe legittime. Noi abbiamo fatto un’ampia ricerca di figure femminili, ma alcune appunto non hanno potuto accettare per motivi lavorativi o famigliari».
Pari opportunità
A questo punto Paese da vivere ha allargato le indagini anche a candidati uomini e ha trovato in Palermo la figura adatta a ricoprire la carica. «Per il bene di Olgiate ho fatto questa scelta, perché il rispetto delle quote rosa è il rispetto delle opportunità, non bisogna scegliere una persona solo per il suo genere. L’assessore ha elevate competenze non solo a livello economico e di amministrazione pubblica, ma anche un alto spessore morale».
Arrampicata sugli specchi
Le motivazioni del sindaco, però, non hanno convinto i banchi dell’opposizione, né dei pentastellati, né di Olgiate Insieme. «Non vogliamo assolutamente criticare la figura di Palermo, che ha delle ottime competenze e che speriamo possa dare un contributo significativo alla comunità», ha detto la capogruppo, Alda Acanfora. «Ma il fatto che nel 2021 si parli ancora di incompatibilità tra famiglia e lavoro è un arrampicarsi sugli specchi. Avreste per esempio potuto redistribuire le deleghe all’interno della giunta per rispettare le quote rosa», conclude.
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