OGGIONA CON SANTO STEFANO – «Speriamo nel loro danno economico, che possa farli meglio ragionare sulla gestione dei rifiuti». A Oggiona con Santo Stefano si cambia passo: l’amministrazione comunale del sindaco Franco Ghiringhelli mette da parte gli avvertimenti e annuncia che chi non rispetterà l’ambiente, abbandonando i sacchi in giro o utilizzando i cestini pubblici nella maniera sbagliata, sarà sanzionato. Con multe che vanno dai 250 ai 500 euro. Chiara la premessa: «Non verrà certamente applicato il minimo della sanzione».
Trasgressori nel mirino
Non è una novità in paese. Nei giorni scorsi, il consigliere delegato all’ambiente Matteo Gonella, ha acceso i riflettori sulla gestione dei rifiuti di alcuni cittadini. Denunciando abbandoni nelle aree verdi e cestini pubblici riempiti fino all’orlo. E se finora, in concerto con la polizia locale, ci si è limitato a convocazioni e richiami, adesso scattano le multe. «L’abbandono di rifiuti nelle vicinanze dei cestini, nei parchi o nei boschi costituisce grave attività di violazione dell’igiene e della salute pubblica», si legge in una nota diffusa dall’amministrazione comunale. «Nei casi accertati verrà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 250 euro a un massimo 500 euro». Fino all’affondo: «Oltre al danno ambientale, di cui magari i trasgressori non si preoccupano, speriamo nel loro danno economico, che possa farli meglio ragionare». E allo stesso tempo, viene rinnovato «l’invito a denunciare alla polizia locale eventuali trasgressioni rilevate».
Quando si multa
A conferma del giro di vite da parte del Comune, nella nota viene citato l’articolo 53 del regolamento comunale di polizia urbana, che disciplina le sanzioni «per i casi di particolare gravità e di reiterazione della violazione». Si intende, in questo senso, i casi di «attività abusiva o di violazione a disposizioni poste a tutela del consumatore, dell’igiene, dell’incolumità, della salute pubblica, nonché a tutela dell’ambiente e del patrimonio edilizio pubblico e privato».