Olgiate piange Giuseppe Cerana, il saldatore del disastro aereo del 1959

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Da sinistra Nicola Puddu, Alberto Colombo, Giuseppe Cerana e il sindaco Gianni Montano

OLGIATE OLONA – Fu testimone del disastro aereo del 27 giugno 1959, quando un fulmine colpì e fece precipitare il Twa. Il velivolo esplose, si incendiò e si disintegrò in varie parti. E in quei momenti drammatici venne reclutato come volontario per saldare lo zinco delle sessantanove bare contenenti i resti delle settanta vite immortali. Giuseppe Cerana, classe 1932, è morto ieri, lunedì 6 luglio e oggi i promotori Alberto Colombo e Nicola Puddu, che da anni organizzano la commemorazione della tragedia e tengono viva la storia coinvolgendo anche i ragazzi delle scuole, dedicano sul sito delle “70 vite immortali” una foto e un pensiero al cittadino olgiatese scomparso.

«Sebbene Giuseppe Cerana di mestiere non facesse il saldatore – si legge – nello scenario infernale del dopo sciagura fu tra i protagonisti della fase più cruenta e delicata dell’opera di misericordia corporale: onorare il corpo mortale di quanti caduti vicino a cascina Agnese. I promotori degli eventi commemorativi del 26 giugno 1959 esprimono ai suoi familiari cordoglio e vicinanza, e con gratitudine e con commozione ricordano di Giuseppe la semplicità, la laboriosità, la cordiale ironia, l’assidua e ininterrotta sua presenza agli eventi commemorativi».

C’è poi un rimando alla testimonianza diretta che Giuseppe Cerana rese, qualche tempo fa, a Rete55 in un’intervista.

Uno dei saldatori chiamati per chiudere le bare ebbe un malore e per questo fu rimpiazzato dal sottoscritto. Il mio lavoro era mettere l’acido muriatico sullo zinco che diventava cotto e faceva attaccare lo stagno della saldatura delle bare. Ci siamo arrangiati. Non c’era da fare la prova con la candelina per vedere se la bara avesse perdite. C’era giusto il tempo per chiudere le casse e caricarle a gruppi di quattro sui camion che le portarono nella basilica di Busto Arsizio. I corpi delle vittime erano deformati: nella maggior parte di essi c’era solo il tronco e alcuni erano squarciati.

olgiate disastro aereo twa – MALPENSA24