Primoz Roglic (Slovenia) ha letteralmente dominato la crono olimpica di Tokyo 2020 pedalando a oltre 48,2 kmh di media e conquistando la medaglia d’oro. In un colpo, lo sloveno ha cancellato tutte le sfortune della sua annata ed è andato a firmare una grande impresa sui 44,2 km del percorso con oltre 800 metri di dislivello.
Alle sue spalle, a lotta sul filo dei secondi e addirittura dei centesimi di secondo con un rinato Tom Dumoulin (Paesi Bassi) che è giunto secondo a 1’01” dal vincitore, seguito da Rohan Dennis (Australia) medaglia di bronzo a 1’03”. Quarto posto per Stefan Küng (Svizzera) e quinto per Filippo Ganna con una annotazione: dal secondo al quinto sono racchiusi in meno di 4 secondi.
In una crono davvero dura, Alberto Bettiol ha chiuso in undicesima posizione.
LA GARA. Al primo rilevamento, il miglior intertempo è stato fatto segnare da Pippo Ganna con mezzo secondo di vantaggio su Roglic e poi Van Aert al terzo posto staccato di 4 secondi.
A metà gara Primoz Roglic passa al comando con 8 secondi di vantaggio su Dumoulin e Ganna, 9 su Dennis e 10 su Van Aert.
Lo sloveno al terzo intermedio, a metà del secondo giro, ha ulteriormente aumentato il proprio vantaggio, con 31 secondi di vantaggio su Dennis e Dumoulin e 32 su Ganna, mentre Van Aert è decisamente calato, pagando più di un minuto e mezzo e tutte le fatiche della prova in linea. La cavalcata di Roglic è continuata indisturbata, mentre Ganna ha perso un paio di secondi che gli sono costati il podio e la medaglia.
Oltre allo sloveno, gioisce anche Dumoulin, in lacrime, che mette finalmente da parte un periodo umanamente complicato.
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