“Parco del respiro”: Ferno ricorda le vittime del Covid con sei Paulownie

ferno paulownie parco respiro

FERNO – Si chiama il “Parco del respiro” l’ultima iniziativa di Ferno. Si tratta della piantumazione di sei Paulownie in un’area verde di via Santa Maria, un gesto simbolico per ricordare le persone che hanno perso la battaglia contro il Covid nell’ultimo anno. Inoltre, per l’occasione, è stata scoperta anche una targa che recita l’Eterno riposo, ulteriore omaggio alle vittime fernesi. All’evento era presente anche il sindaco Filippo Gesualdi insieme ad alcuni esponenti della maggioranza, oltre a don Giambattista Inzoli, al comandate della polizia Locale Emanuele Mattei e a Emanuela Signorini, dell’associazione Iris di Samarate.

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Un segno per ricordare. Ma anche per sperare

Non è un caso che la cerimonia di inaugurazione sia stata proprio oggi, 18 marzo, data che a partire da quest’anno indicherà la giornata nazionale in memoria delle vittime Covid. «Ferno ha pagato un prezzo altissimo durante quest’ultimo anno», ha specificato il primo cittadino. «Ci siamo mossi immediatamente, per realizzare qualcosa che rendesse il giusto omaggio ai 18 fernesi scomparsi a causa del virus. Questo gesto non vuole limitarsi a ricordare i nostri concittadini, ma vuole essere anche un segno di speranza per chi ancora oggi sta affrontando le difficoltà della malattia». Sulla stessa linea anche Mauro Cerutti, assessore alle Politiche Sociali: «L’idea si piantumare le Paulownie ci è venuta ancora prima che fosse istituita la giornata del ricordo delle vittime. E già a settembre ci stavamo attivando. Si tratta di una testimonianza di affetto e vicinanza nei confronti delle famiglie che hanno vissuto un lutto per colpa del virus». A don Giambattista il compito di guidare un momento di riflessione, recitando una preghiera dedicata proprio all’occasione.

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Perché le Paulownie?

La scelta delle Paulownie non si limita al valore estetico. Ha un significato profondo. Lo ha spiegato Signorini, dell’associazione Iris. «In genere ci occupiamo di recuperare fiori da mettere nei luoghi pubblici, ma dopo il primo lockdown è nata l’idea di sfruttare il senso della Paulownia per questa iniziativa». Infatti si tratta di una pianta che cresce in fretta («già in tre anni si vedrà un risultato») e che ha delle foglie molto grandi. Questo vuol dire che «è in grado di consumare parecchia Co2 e di conseguenza può produrre più ossigeno». Un modo simbolico per «restituire l’aria a chi ne è stato privato per colpa del Covid». Ma anche per «dare respiro a chi resta». Un’iniziativa che ha già avuto successo in altri Comuni del territorio, come a Olgiate Olona. «A Ferno sono stati tra i primi a cogliere la proposta con entusiasmo. Anche perché si tratta di una pianta ibrida, e quindi non si corre il rischio che possa espandersi troppo, come è successo in passato con altri alberi».

Olgiate pianta 8 paulownie in ricordo delle vittime Covid. «Ridiamo il respiro perso»

ferno paulownie parco respiro – MALPENSA24