BESNATE – Controlli a tappeto al Parco della Valle del Boia, il polmone verde a cavallo dei tre Comuni di Besnate, Cavaria con Premezzo e Jerago con Orago, che nel giorno di Pasquetta veniva solitamente preso d’assalto dalle famiglie per le grigliate e le passeggiate nel verde e al fresco dei boschi. In campo i nuclei di Protezione Civile dei tre comuni, che hanno presidiato in lungo e in largo i sentieri e gli accessi del Parco, evitando che qualcuno potesse lnella tentazione di aggirare i divieti di assembramento e di passeggiata all’aperto imposti dal governo nell’ambito del lockdown per l’emergenza Coronavirus.
Le parole del Presidente del Parco
«Come Presidente in carica del Parco della Valle del Boia, mi preme fare un ringraziamento doveroso ai ragazzi e alle ragazze delle Protezioni civili di Cavaria con Premezzo, Besnate e Jerago con Orago, che in questo giorno di festa stanno controllando gli accessi e il territorio del parco affinché le ordinanze in vigore siano rispettate nell’interesse delle nostre comunità così come ho avuto personale conferma dal sindaco di Besnate Giovanni Corbo – dichiara il presidente del Parco della Valle del Boia Massimiliano Battista Luparella, che traccia un bilancio positivo della giornata – i controlli fatti anche nei giorni scorsi con l’aiuto delle polizie Locali, sentito il delegato del comune di Cavaria con Premezzo, stanno permettendo un sereno svolgimento delle festività. Concludo invitando tutti a rimanere a casa e dando un appuntamento per la Pasquetta 2021 nel nostro Parco».
«Non pensateci nemmeno»
L’avviso via social del sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti, prima dell’ora di pranzo di oggi, giorno di Pasquetta, era inequivocabile. Soprattutto perché mostrava i due mezzi 4×4 del gruppo comunale di Protezione Civile impegnati nei controlli all’interno dell’area del Parco della Valle del Boia, in auto, a piedi e in quad, sia al mattino che al pomeriggio. I volontari della Prociv Aib JO 2002 Onlus, attivissimi in questi giorni nelle attività di controllo e di distribuzione dei pacchi alimentari, hanno potuto constatare il rispetto delle prescrizioni da parte dei cittadini. «Non c’era in giro nessuno» assicura il sindaco Aliverti.