Pari Varese col Chieri: l’Ossola si conferma tabù

 Varese-Chieri 1-1 (1-1)
Reti: nel st 9′ Otelè (V), 11′ Castelletto (C)
VARESE (4-2-3-1): Siaulys; Giugno (Polo 26′ st), Mapelli, Parpinel, Nicastri (Marcaletti 33′ st); Gazo, Romeo; Minaj, Capelli (Dellavedova 38′ st), Otelè (Ebagua 28′ st); Balla. A disposizione: Lassi, Petito, Aprile, Scampini, Snidarcig. All. Ezio Rossi.
CHIERI (3-4-1-2): Finamore; De Letteriis, Benedetto, Conrotto; Spera, Castellotto, Abelli (Zaffiro 24′ st), Pautassi (Ferrandino 16′ st); Della Valle; Ravasi, Rossi (Pedrabissi 28′ st). A disp. Marenco, Benassi, Ozara, Mosole, Barcellona, Deriggi, Pedrabissi. All. Marco Didu.
Arbitro: Drigo di Portogruaro (Scardovi di Imola e Concari di Parma)

VARESE Il Varese non vince più e il Franco Ossola si conferma un tabù per i biancorossi. Ancora una volta il Varese produce e spreca ma alla fine di una vera battaglia il pareggio è il risultato più giusto. Peccato per i biancorossi non essere riusciti a conservare il vantaggio per poco di un paio di minuti. Partita complicata.

Grande battaglia

Primo quarto d’ora di studio poi nel giro di un minuto le prime occasioni del match: al 15′ Sfera impegna Siaulys in angolo sugli sviluppi del quale il Varese innesca incredibilmente un contropiede 5 contro 4, ma Minaj sbaglia il controllo sul più bello. Partita bruttina, equilibrata ma poco effervescente. Latitano le occasioni da gol. Nel finale ci prova il Varese su calcio piazzato ma i tentativi di Mapelli di testa e di Nicastro di piede non impensieriscono il portiere ospite. La partita è molto combattuta, ma almeno nel primo tempo i sussulti sono minimi. Tutto accade a inizio secolo tempo.

Fuochi d’artificio

La ripresa invece è subito scoppiettante. Nel giro di una manciata di minuti accade di tutto. Il Varese prende due legni e poi al 9′ passa in vantaggio. Al 2′ Balla di tacco prende il palo, al 3′ Otelè la traversa su un cross sbagliato. Al 9′ il meritato vantaggio con Otelè che di giustezza batte il portiere del Chieri, su assist di Giugno. Neppure due minuti di gioia perché all’11’ i piemontesi pareggiano con Castelletto il cui rasoterra non irresistibile batte Siaulys da centro area. Dieci minuti di fuoco con un canovaccio già visto mille volte: occasioni a ripetizione fallite dal Varese che subisce gol al primo vero tiro in porta. Nella battaglia entra anche Ebagua, ma il risultato non cambia più.

Le parole del mister

Al termine della partita con il Chieri terminata 1-1 l’allenatore del Città di Varese ha analizzato così la prestazione della squadra: «Per chi non vede le partite può pensare che dica fesserie sul fatto che giochiamo bene. Per la settima volta abbiamo fatto noi la partita subendo il gol sull’unico tiro che ci è stato fatto in porta». Gioco e atteggiamento sono quelli giusti per il Città di Varese che ha dimostrato di giocarsela alla pari contro una squadra avanti di quattordici punti: «Ai ragazzi non posso rimproverare nulla: abbiamo costretto una squadra come il Chiari a fare catenaccio. Dobbiamo continuare così anche se non veniamo premiati dai risultati». Sulla gestione della gara Rossi ha proseguito: «Giugno è la prima partita che giocava dopo mesi e gli sono venuti i crampi, Otelè era abbastanza stanco: sono ragazzi che stanno giocando quasi sempre in tutte le partite ed è normale che venga fuori la stanchezza. Speriamo di recuperare gli infortunati perché ora con i due attaccanti dovremmo riuscire ad essere più pericolosi».

Varese Chieri Pareggio-Malpensa24