Pellicini (FdI): «O Forza Italia rientra a Busto o la coalizione salta anche altrove»

andrea pellicni

BUSTO ARSIZIO – Il centrodestra si divide a Busto con Forza Italia che segue Gigi Farioli e fibrilla a Gallarate, dopo la ritrovata tranquillità, dove Fratelli d’Italia, dicono i ben informati, ha stoppato la sottoscrizione del programma in attesa che si risolva la questione bustocca.

Del resto, proprio qualche giorno fa Giuseppe De Bernardi Martignoni aveva messo sul tavolo possibili conseguenze anche in altri Comuni. Tesi ribadita oggi (domenica 25 luglio) anche dal presidente provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini. «E’ inaccettabile la posizione ambivalente di Forza Italia – scrive Pellicini – La verità è che Forza Italia osa a Busto, dove il candidato è di Fdi, quello che non osa fare a Gallarate, dove il candidato è della Lega. Quindi se non si risolve la situazione bustocca, il partito di Berlusconi si assumerà la responsabilità di rotture della coalizione anche altrove»

La nota di Fratelli d’Italia

A Busto Arsizio la posizione di Forza Italia non trova giustificazione. Non vedo infatti alcuna differenza tra la “lista Antonelli” e la “lista Cassani” a Gallarate. Entrambe sono liste civiche legate al nome del sindaco. Non ci possono essere interpretazioni degli accordi provinciali che mutano a pochi chilometri di distanza.

Antonelli vuole preservare l’unità della coalizione e non candiderà nella sua lista uomini e donne che provengono da partiti alleati. Se questo non è ancora sufficiente per restare uniti, allora è evidente che i problemi sono altri.

La verità è che Forza Italia osa a Busto, dove il candidato è di Fdi, quello che non osa fare a Gallarate, dove il candidato è della Lega.

Noi non possiamo accettare questo comportamento ambivalente. Laddove Forza Italia dovesse proseguire nel progetto neocentrista a Busto, si assumerebbe la responsabilità della rottura della coalizione in altre sedi.

Io però continuo ad avere fiducia nel buon senso dei dirigenti provinciali di Forza Italia. Bisogna correre uniti ovunque e evitare frammentazioni che possano favorire la sinistra.