Polemica sulla nuova ciclabile di Olgiate: «Incroci pericolosi e niente zebre»

Olgiate pista ciclabile

OLGIATE OLONA – Olgiate Insieme boccia la nuova ciclopedonale di via Morelli. «Progettata male, con più di una criticità, non condivisa con le forze in consiglio e realizzata solo per mettere una bandierina da questa amministrazione “trainata” dalla sinistra». E’ pesante il giudizio che l’esponente del gruppo di minoranza Alessandro Re mette sul tavolo.

E le zebre?

Alessandro Re punta il dito sulle criticità di un’opera nuova di zecca. A partire «dall’uscita da via Lombardia su Via Morelli. Incrocio che anche prima delle ciclabile offriva poca visibilità per l’immissione. Situazione che ora risulta peggiorata e non risolve la pericolosità dell’intersezione per via della staccionata di protezione che riduce ancor di più il cono visivo. Mancano anche i punti sicuri per l’attraversamento pedonale lungo via Morelli. E in questo, la ciclabile, delimitata dalla staccionata così fatta e soprattutto posizionata strettamente adiacente alla carreggiata già stretta, non aiuta.

Che fine ha fatto il piano viabilità

Olgiate insieme parla di un progetto di viabilità già realizzato dall’amministrazione precedente. E chiede: «Esiste già un progetto di viabilità, dove le ciclabili sono contemplate. E’ stato valutato? E’ stato disatteso? Quali erano i contenuti? E soprattutto, qual è il progetto di prolungamento, con relativi costi e tempi e per quale collegamento e utilità in merito a questo tratto di pista realizzato? Non solo, visto il risultato sotto gli occhi di tutti, sono state fatte tutte le valutazione in tema di sicurezza sia per la viabilità debole che per i veicoli?».

Dopo di che Alessandro Re si rivolge all’assessore all’Ambiente Leonardo Richiusa, che «nell’ultimo consiglio ha affermato che l’amministrazione studierà il piano della viabilità. Ciò a dire che la ciclabile realizzata non è figlia della logica di un progetto di lungo respiro, ma della fretta di spendere entro la soglia dei 150.000 Euro, peraltro con poche risorse in bilancio, circa 45mila euro a oggi, per il 2020/22 in merito alla prosecuzione dei lavori sulle ciclopedonali, e di fare qualcosa per poter piantare la propria bandierina per dire fatto: ma fatto cosa, per quale utilità in queste condizioni, perché e per chi e soprattutto come?».

Soldi spesi male

Dopo quasi sei anni di amministrazione Montano – si legge nella nota ufficiale – vediamo il primo modesto risultato: il tratto di ciclabile di via Morelli compreso tra le via Unità d’Italia e Lombardia. Un’opera costata oltre 90 mila e che avrebbe dovuto essere oggetto di una puntuale valutazione con tutte le forze politiche presenti in consiglio. E che non è nemmeno stata inquadrata all’interno di una programmazione di utilità, priorità e costi relativa all’intera progettazione dell’opera, che dovrebbe servire tutta via Morelli

Dov’è la trasparenza?

La sinistra, che traina questa maggioranza, quando all’opposizione, ha sempre chiesto dialogo e trasparenza. Oggi invece per prima dimostra come si può amministrare dando il peggior esempio possibile. Ancora una volta i soldi dei cittadini sono stati spesi ed utilizzati a loro insindacabile giudizio senza il parere e la ponderata valutazione di nessuno. Non una commissione è stata convocata, mai i capigruppo sono stati riuniti e manca in toto una progettualità lungimirante.

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