BUSTO ARSIZIO – Raffica di interrogazioni e mozioni da parte del gruppo consiliare Popolo Riforme e Libertà. Sulle scuole il capogruppo Gigi Farioli chiede all’amministrazione se siano stati risolti i problemi aperti, a partire da quello della classe prima saltata alle scuole medie di Sant’Anna, mentre sul tema della denatalità è Giuseppe Ferrario il primo firmatario della mozione che chiede «un organico Piano di interventi a sostegno della vita nascente e delle famiglie».
I problemi delle scuole
Sulle scuole è il capogruppo Gigi Farioli, già assessore all’educazione nello scorso mandato amministrativo, il primo firmatario dell’interrogazione con risposta in commissione del gruppo PRL. Sono diverse le questioni che vengono sollevate, dal rischio di «impoverimento di sezioni» in quartieri come Sant’Anna e Borsano al problema della «carenza di aule» alle Morelli di via Toce (dove c’è una convenzione con l’Istituto Verri per ospitare alcune aule), fino al tema dell’accoglienza nelle classi dei bambini ucraini.
Sant’Anna e non solo
Farioli in particolare chiede se «abbia trovato soluzione il tema sollevato da Sant’Anna e dai suoi rappresentanti di quartiere» (il riferimento è alla cancellazione della classe prima alle medie Schweitzer), ma anche «se corrisponde al vero che risulta un numero significativo di giovani in età scolare non iscritti» e «se non si ritenga di istituire, nel caso non sia già stato aperto, un tavolo con tutti i dirigenti scolastici per affrontare preventivamente le problematiche organizzative e logistiche in vista della partenza del prossimo anno scolastico al netto dei disagi degli ultimi anni».
PNRR e crisi demografica
In un’interrogazione a risposta scritta firmata in primis da Giuseppina Lanza, il gruppo PRL chiede all’amministrazione una «sintetica ma esaustiva relazione circa le domande e manifestazioni di interesse relative a bandi connessi al PNRR o altro sinora presentate dalla Giunta e un attuale stato dei finanziamenti sinora ottenuti», mentre una mozione che vede come primo firmatario Giuseppe Ferrario focalizza l’attenzione sulla crisi demografica e invoca «un organico Piano di interventi con apposite iniziative e identificando idonee poste di bilancio che, anche a partire da positive esperienze del passato e analoghe politiche nazionali, regionali e di altri enti locali, si pongano il concreto obiettivo di sostenere la vita nascente e le famiglie della Città».