Pro Patria-Piacenza: 1-1. Finale pazzesco: Chakir segna al 99′, tigrotti salvi. Vargas saluta Busto

VARGAS SI CONGEDA - PRIMAVERA IN PASSERELLA

Il primo gol in biancoblù di Amin Chakir vale la salvezza (foto Marco Giussani - Aurora Pro Patria)

BUSTO ARSIZIO – Salvezza pazzesca: dall’Inferno al Paradiso in un amen! Pur con un finale di stagione in sofferenza (5 punti nelle ultime 11 gare, senza alcuna vittoria), la Pro Patria blinda la matematica permanenza in categoria, impattando 1-1 col Piacenza in un recupero a dir poco folle, emozionante, quasi indescrivibile con Claudio Morra che va in gol al 97′ e Amin Chackir che pareggia al 99′, segnando il primo gol in biancoblù dopo aver digiunato per il Ramadan. Emozioni intensissime e contrastanti (dall’incubo alla gioia per i tifosi della Pro, viceversa per quelli della Lupa) che solo il calcio sa regalare.

Un finale di emozioni

In uno “Speroni” colorato di biancorosso, con oltre 500 tifosi piacentini giunti a Busto (un dato che dovrebbe far riflettere, suggerendo nuove strategie…), il peso della posta in palio condiziona anche i rimaneggiati tigrotti di Vargas, solo due mesi fa a quattro punti dal sogno cadetto. Ne esce così una partita dominata in gran parte dalla paura di non perdere, con un primo tempo praticamente bloccato (eccezion fatta per la fiammata di Ferri al 21′ sulla traversa), una ripresa più vivace (con i biancoblù che perdono per infortunio Fietta e Nicco) e con un finale a dir poco assurdo, con il botta e risposta nell’extra time fra Morra e Chakir.

Le pagelle: Chakir fa esplodere lo Speroni

Del Favero 6.5; Vaghi 6, Lombardoni 6.5, Molinari 6; Piran 6, Nicco 6.5 (33′ st Citterio), Fietta 6.5 (1′ st Vezzoni 6), Ferri 6.5, Ndrecka 6; Piu 6.5 (33′ st Chakir 6.5), Castelli 6. Vargas: 6

Il saluto di Vargas

L’incredibile 1-1 finale, pur confermando un’astinenza dalla vittoria di 70 giorni, permette comunque alla Pro di centrare l’obiettivo stagionale, seppur col fiatone. E consente anche a Vargas di congedarsi dal pubblico di Busto con un buon ricordo. In classifica i bustocchi restano formalmente ancora in corsa anche per i playoff, ma occorrerà vincere a Seregno col Sangiuliano e sperare in qualche risultato favorevole dagli altri campi (nello specifico Renate e Juve NG devono perdere entrambi). Ma per come si stava mettendo la stagione, va bene così.

1° tempo: traversa di Ferri

Con sei giocatori indisponibili (Bertoni, Boffelli, Ghioldi, Saporetti, Sportelli e Stanzani) e una difesa pressoché contata (in panchina il Primavera Alessandro Sassaro), mister Vargas – stavolta in felpa nonostante la giornata soleggiata – rispolvera nell’undici titolare Piu. Con gli ultras di casa che fanno subito capire che aria tira (“Onorate la nostra storia“), il Piacenza di Curioni (il tecnico Abbate è squalificato) fa inizialmente la partita, ma al 21′ Ferri scuote la traversa dalla distanza, con la palla che sbatte sulla linea di porta senza varcarla. L’occasione spaventa gli emiliani che si rivedono dalle parti di Del Favero solo sul finire di frazione, con un sinistro di Chierico sporcato in corner da Lombardoni e con un colpo di testa di Suljic sopra la traversa.

2° tempo: Morra e Chakir nel recupero

All’intervallo sullo 0-0, con la Pro virtualmente salva, nella ripresa l’acciaccato Fietta deve lasciare spazio a Vezzoni, con Nicco che indietreggia davanti alla difesa. Con gli altoparlanti dello stadio bustocco che denotano i soliti problemi (suscitando l’ilarità del pubblico ospite: bella immagine per Busto e la Pro…) e con il calcio d’inizio che si fa attendere (per la contemporaneità con gli altri campi del girone) Molinari prova in avvio a procurarsi un rigore, ma l’arbitro all’inglese Di Cicco di Lanciano non è dello stesso avviso. A cavallo del ventesimo Ferri e Castelli provano a costruire un gol in tandem, ma la mezza rovesciata dell’ex Villa Real termina alta. E’ il momento migliore della Pro che va vicina al gol con una doppia conclusione in serie di Piu e Ferri. Nicco – scontratosi accidentalmente con un compagno – deve alzare bandiera bianca: Vargas inserisce Citterio, approfittando del cambio per mandare in campo anche Chakir (per Piu, salutato fra gli applausi per il gran lavoro sporco svolto). Il Piacenza prova il tutto per tutto, Castelli fallisce il al 41′ il colpo del ko, ma dopo 6′ di recupero sembra finita. Invece no: segna di testa Claudio Morra al 97′ e pareggia in tap-in su assist di Vezzoni in scivolata Amin Chakir al 99‘: è 1-1. La Pro è matematicamente salva.

In & out: passerelle e passerelle

Il Comune di Novara ha stanziato 500 mila euro per il rifacimento del manto in sintetico dello stadio “Piola” programmando già i lavori in tempo per lo start della prossima stagione. A Busto Arsizio – dove le giovanili tigrotte pur meritevoli di elogi (i biancoblù di Gentilini, sfilati nel prepartita in passerella, hanno vinto il campionato Primavera 4) sono costrette a giocare a San Vittore – si attende ancora una data (e un bando) per iniziare i lavori, sebbene l’Amministrazione abbia già stanziato a bilancio 300mila euro. Il tutto mentre nell’altrettanta vicina Gallarate, versante “Azelee”, una realtà dilettantistica (solo di status) come la Solbiatese ha iniziato a muoversi in autonomia (chi fa per sé, fa per tre), programmando e investendo sul proprio futuro, con campo in sintetico, impianto led, club house ecc.

Il tabellino

Pro Patria-Piacenza: 1-1 (0-0)

Marcatori: Zunno (PI) al 52’st, Chakir (PP) al 54′st

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 2 Vaghi, 19 Lombardoni, 5 Molinari; 18 Piran, 10 Nicco (34′ s.t. 17 Citterio), 16 Fietta (1′ s.t. 11 Vezzoni), 25 Ferri, 3 Ndrecka; 27 Piu (34′ s.t. 26 Chakir), 30 Castelli. A disposizione: 12 Mangano, 8 Brignoli, 9 Parker, 15 Rossi, 20 Gavioli, 21 Perotti, 24 Zanaboni, 32 Pitou, 33 Sassaro. All. Vargas.

PIACENZA (3-5-2): 88 Nocchi; 40 Accardi (43′ s.t. 21 Luppi), 56 Masetti, 32 Zanandrea; 15 Parisi, 8 Suljic (27′ s.t. 27 Munari), 6 Giorno, 18 Chierico (11′ s.t. 23 Gonzi), 3 Rizza (27′ s.t. 7 Plescia); 10 Cesarini (43′ s.t. 11 Zunno), 9 Morra. A disposizione: 1 Fossati, 12 Tintori, 4 Nava, 5 Cosenza, 20 Palazzolo, 29 Vianni, 33 Capoferri. All. Curioni.

ARBITRO: Giorgio Di Cicco di Lanciano (Marco Belsanti della Sezione di Bari e Marco Porcheddu della Sezione di Oristano. Quarto Ufficiale Jules Roland Andeng Tona Mbei della Sezione di Cuneo).

NOTE: Giornata mite e soleggiata. Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Lombardoni, Molinari (PPA); Morra, Masetti, Luppi (PIA). Espulsi: Al 53′ s.t. il Team Manager della Pro Patria Beppe Gonnella per proteste.Angoli: 2 – 6. Recupero: 0′ p.t. – 6′ s.t.

Next match: a Seregno col Sangiuliano

Ultimo turno di regular season per la Pro Patria, di scena sabato 22 aprile (calcio d’inizio ore 17.30) allo stadio “Ferruccio” di Seregno, ospite del Sangiuliano City, superato all’andata con un pazzo 2-1 griffato dall’eurogol di Citterio. Per l’occasione il Centro Coordinamento Tifosi organizzerà il consueto servizio trasporto (per info e adesioni 3470930411)

Pro Patria Piacenza Chakir – MALPENSA24