ll Procuratore per i Minorenni di Milano: «I Giovani vivono in un reality»

milanoriforma procuratore minorile
Il procuratore del Tribunale dei minori, Ciro Cascone

MILANO – Una visione distorta della realtà, dove la donna è un oggetto e ogni rivale un “ostacolo” da abbattere. Questo il quadro del disagio giovanile dipinto dal Procuratore per i Minorenni di Milano Ciro Cascone, rispetto all’episodio del 15 enne spinto sotto un treno da un altro minore, per un sms “di troppo” ad una ragazzina “contesa” e l’arresto di altri due minori per tentato omicidio.

Il contatto con realtà

“La vicenda ormai è chiara, purtroppo questi ragazzi ormai non sono più abituati a pensare, agiscono, credono di vivere in una canzone o in un film e perdono il contatto con la realtà”, ha spiegato Cascone, “pensano di essere in un reality e di poter risolvere una questione apparentemente banale, come la contesa di una ragazza, un contesto culturale che dovremmo aver superato, perché quella ragazzina è una persona e non un oggetto, con una spedizione punitiva”. Secondo il Procuratore per i Minorenni, questo tipo di comportamenti si manifesta purtroppo da decenni, ma oggi le cose sono cambiate, per via dei social. “Mi occupo di vicende come queste da oltre vent’anni, e se accadono è perché i ragazzi da qualcuno li apprendono questi modelli”, ha detto, “e non si tratta solo della famiglia, spesso spettatrice inerme, ma di modelli esterni amplificati dai social, e vent’anni fa non accadeva perché non c’era il palcoscenico”. Il rispetto della persona, viene meno, perchè “la donna come oggetto di contesa, una visione distorta della realtà, è caratteristica del mondo adulto autocentrato che loro replicano”, ha aggiunto, “dove io mi sento offeso e ho colpito, senza rendermi conto di avere davanti una persona e non un ostacolo che posso buttare sotto al treno”, grazie al supporto di amici che “partecipano, una solidarietà interpretata male, dove io partecipo a una spedizione punitiva pensando di non avere ruolo, perchè personalmente non ho niente contro quella persona”.

procuratore milano minori reality – MALPENSA24