Provincia, Barcaro e Quintiglio sempre più distanti dal gruppo Lega

Da sinistra Barcaro e Quintiglio

VARESE – Non è il contenuto della mozione (“Aumento del costo dell’energia, del gas e delle materie prima: Regione intervenga in aiuto delle case di riposo per evitare l’aumento delle rette”) a catturare l’attenzione e far sorgere il dubbio che sotto il tetto di Villa Recalcati ci sia grande movimento. Piuttosto è la doppia firma in calce al documento presentato e inserito all’ultimo punto dell’ordine del giorno del consiglio provinciale in programma lunedì 29 maggio. Ovvero: Alberto Barcaro, consigliere sotto ostracismo da parte della Lega, ed Emanuela Quintiglio che, dopo il cinema pre e post elettorale avvenuto il Lombardia Ideale (passato sotto silenzio quasi come i film di “Fuori orario” su Rai Tre), ha ormai preso le distanze dal movimento di Giacomo Cosentino. In sintesi: in consiglio arriva una mozione firmata da due consiglieri tenuti “a bagno Maria” nel gruppo Lega. Tanto che l’iniziativa non ha incassato il sostegno dei colleghi del centrodestra. Prodromo alla nascita di un nuovo gruppo consiliare a due?

Dalla mozione al gruppo?

Barcaro e Quintiglio, consigliere di opposizione a Somma il primo e sindaco di Viggiù la seconda, da tempo hanno formato un tandem amministrativo a livello provinciale (qualcuno, in maniera “maligna”, dice anche elettorale). E ben prima che entrambi cadessero in disgrazia nei rispettivi movimenti.

Occorre ricordare, infatti, che Alberto Barcaro, dal 27 marzo scorso, ovvero pochi giorni dall’aver accettato le deleghe dal presidente Magrini, è stato dichiarato espulso dal Carroccio. E che Emanuela Quintiglio, risultata la seconda (e non la terza) candidata più votata del movimento di Cosentino alle Regionali ha diffuso urbi et orbi una lettera pesantissima sui lombardi ideali sancendo di fatto la separazione delle strade.

Ma chi fa da sé in politica non fa per tre. E così i due consiglieri, che condividono la condizione di essere esiliati dai rispettivi movimenti, non avendo più ormeggi di partito continuano a lavorare insieme. Non più sotto il tetto del gruppo Lega evidentemente.

Chi si rafforza?

Ad ogni movimento politico corrisponde un cambio, grande o piccolo che sia, di equilibri. E ciò accadrà anche a Villa Recalcati nel momento in cui i due consiglieri daranno ufficialmente vita a un nuovo gruppo. Se ciò dovesse accadere la Lega perderebbe di colpo due consiglieri e l’opposizione oltranzista (Carroccio e Fratelli d’Italia) passerebbe da 6 a 4. Quindi opposizioni più deboli.

Ma non è detto che la maggioranza diventi più forte. Poiché la “B&Q” (Barcaro – Quintiglio) si andrebbe a collocare nelle galassia Magrini, piuttosto affollata e composita dove, oltre al gruppo PD ci sono: i satelliti Eupolis, la consigliera del Terzo Polo (c’è ancora… il Terzo polo?) con Forza Italia che fa da pianeta a sé. E ancora una volta rischia di essere fuori dal mondo.