BUSTO ARSIZIO – Ve la immaginate una scimmia che balla il valzer? Bè, Gian Franco Bottini, un bustocco per bene, di quelli che a prima vista possono anche mettere soggezione, ci porta per mano nello spettacolo della fantasia, dove, appunto, le scimmie ballano il valzer. E tutte le barriere, gli schematismi e le riverenze crollano. Bottini ha scritto un libro, il secondo della serie, e l’ha intitolato al primate che, appunto, danza. “Quando la scimmia balla il valzer” (prefazione di Vincenzo Coronetti) verrà presentato mercoledì 29 maggio al teatro Fratello sole (ore 21) di via Massimo d’Azeglio.
Presentazione al teatro Fratello sole
Appuntamento con l’autore, introdotto dall’avvocato Paola Surano. Edito da TraccePerLaMeta il volume racconta un mondo che c’è o forse no. Un mondo “molto vicino a noi”, dentro il quale Bottini si cala e, modificando nomi e luoghi, racconta episodi di vita vissuta, possibilmente divertenti, ludici, da ridere. E si dà il caso che qualcuno potrebbe anche riconoscersi in quei personaggi. Come accadeva in “La vita è una brioche”, la prima fatica letteraria (si fa per dire) dell’autore, che i lettori di Malpensa24 conoscono per i suoi divertenti interventi che parlano di politica, con la mediazione di Umarell incontrati per strada e di interlocutori che paiono immaginifici ma invece sono reali. Gente pescata nei cassetti della memoria, per uno come Bottini che arriva e ancora frequenta la politica. Forse sarà per questa sua “insana” frequentazione che, scrivendo, prova a esorcizzare con l’ironia un settore che di ironico non ha proprio niente. E invece di far ridere, spesso fa piangere.
Ricavato in beneficenza
Insomma, un rimescolamento di nomi e fatti, che segnano una vita di conoscenze e esperienze. E sono funzionali a raccogliere fondi per l’Anffas di Busto Arsizio, perché, oltre al piacere di scrivere, Bottini invita i lettori a fare beneficenza (il ricavato della vendita dei libri è destinato all’associazione che assiste i disabili). Soltanto per questo, l’autore meriterebbe l’attenzione di tutti noi.