La Dea stravince il derby lombardo contro un Brescia da Serie B.
Al Rigamonti tutti aspettavano il ritorno di SuperMario al gol: accontentati, doppietta di Mario Pasalic e tris di Ilicic dopo una partita dominata. 16 tiri totali, due pali clamorosi e 70% di possesso palla. In mezzo solo la traversa di Balotelli a spaventare gli orobici, poi il nulla. Ancora una volta si è visto il grande gioco del Gasp, ma ancora troppe davvero troppe occasioni sbagliate. Da una parte una squadra entrata in crisi di risultato e senza idee, gioco; dall’altra l’Atalanta che finalmente torna alla vittoria in campionato dopo le ultime quattro partite che l’avevano vista pareggiarne 2 e perderne altrettante, con una super prestazione.
Sulla partita gran poco da dire quindi, sul tifo ce ne sarebbe anche fin troppo..
Come si fa nel 2019 a bloccare la trasferta in un Derby ai non tesserati? Situazione vergognosa diventata poi imbarazzante vista la quantità di polizia presente per gli ospiti: 38 tifosi..
Così si toglie l’anima a questo sport, piano piano diventeremo come gli inglesi, un popolo seduto a guardare la partita senza cori, coreografia, battibecchi. Dopo la bravata del Daspo data a 28 tifosi per i fatti di Firenze (incredibile a dir poco, prima le prendono dalla polizia e poi vengono cacciati dagli stadi), ora anche questa. E in mezzo che cosa? 200 tifosi croati che lanciano bottiglie, cestini, coltelli mentre la polizia era racchiusa in un angolo a parlare. Vergognatevi.
Menomale che i ragazzi sono strepitosi e riescono a vincere senza la parte più bella di questa città, i suoi tifosi. Messaggio alle altissime istituzioni: visto che avete già rovinato questo Paese in molti modi, evitate almeno di rovinare il calcio.