VARANO BORGHI – «Non ho nessuna voglia di tornare, lo dico onestamente». Lo ha dichiarato Roberto Maroni, invitato giovedì 28 novembre a Villa Borghi dal Lions Club Sesto Calende Somma Lombardo Host per presentare il suo libro “Il rito ambrosiano – per una politica della concretezza”.
Una scelta differente
«Qual è il futuro di Roberto Maroni?». E’ la prima domanda rivolta dalla platea all’ex governatore della Regione Lombardia, segno evidente che in tanti sperano in un suo ritorno. Lui non si è sottratto e ha risposto di non avere alcuna voglia di tornare a fare politica ad alti livelli (attualmente è ancora consigliere comunale d’opposizione a Varese): «Il futuro riposa sulle ginocchia di Giove. Capisco che non succede mai in Italia, che qui un politico rimane al suo posto fino a 150 anni, ma io ho deciso a un certo punto di fare una scelta differente. Tutti mi chiedono che cosa è successo: semplicemente quello che avviene in ogni parte del mondo e non solo in politica. Ogni tanto si deve cambiare, soprattutto quando lo senti dentro».
Vita nuova
Così come aveva già raccontato durante la cena (al tavolo – tra gli altri – insieme al presidente del Lions Club Sesto Calende Somma Lombardo Host Claudio Montagnoli e al suo storico braccio destro ai tempi del Viminale, il senatore sommese Luigi Peruzzotti), Maroni al microfono ha svelato che in questi mesi lontano dai riflettori si è tolto la soddisfazione di compiere due esperienze che mai avrebbe potuto fare se oggi fosse ancora governatore: «La traversata dell’Oceano Atlantico in barca a vela e il Cammino di Santiago insieme a mia figlia». Eppure in tanti attendono un suo ritorno e c’è chi lo vedrebbe molto bene come futuro sindaco di Varese. Ma lui a Villa Borghi è stato categorico: «Molti che incontro provano a farmi cambiare idea, ma non ho nessuna voglia di tornare. Lo dico onestamente. Non so dire perché, ma lo sento dentro. E’una sensazione. Nel mio futuro ci sono tante cose, spero belle, interessanti e di soddisfazione. E se qualcuno mi chiedesse di tornare a fare il ministro a Roma risponderei: no grazie, l’ho già fatto. Ho fatto tante cose in vita mia che mai avrei immaginato, per cui adesso hashtag vita nuova».
Roberto maroni vita nuova – MALPENSA24