Samarate, Lega ai ferri corti: Tarantino non vota la mozione di Brambilla

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SAMARATE – La Lega di Samarate prova a restare unita, ma gli spifferi dei dissapori all’interno del primo partito in città continuano a fuoriuscire. L’ultimo episodio è di ieri, 25 luglio, in consiglio comunale. Il leghista Maurizio Brambilla bacchetta il sindaco Enrico Puricelli e la sua stessa maggioranza con una mozione perché si intervenga al più presto per risolvere i problemi di degrado e poca sicurezza al Parco dei Giusti. Tutti i presenti – minoranza inclusa – prendono atto delle osservazioni esposte e votano a favore. Tutti tranne uno: il capogruppo del Carroccio, Leonardo Tarantino, si astiene. Un segnale ai suoi?

Dribbling Lega

A margine, interpellato, Tarantino dribbla le ipotesi di una crisi interna. Anzi, «non vorrei diventasse un caso», dice. «Francamente non ho nulla da dire sulla mozione, Brambilla ha fatto un lavoro certosino, documentando questioni che vanno sistemate. Peraltro a causa di atti di vandalismo o maleducazione, quindi non per trascuratezza da parte dell’amministrazione comunale». E rincara la dose: «Tutti l’hanno votata, anche le minoranze». Però Tarantino ha deciso di prendere le distanze, è un dato di fatto: la sua astensione ha un peso. E in questo caso è piombo, offrendo una lettura politica tutt’altro che serena.

Bene le osservazioni

La mozione, poi, verteva sulle condizioni del parco. Così il capogruppo leghista: «Ormai è diventato un polo per i samaratesi, accoglie grande affluenza, complice anche il bar-pasticceria nato qualche anno fa e che sta crescendo bene. Non dimentichiamoci che l’amministrazione negli anni passati ha fatto degli investimenti, installando giochi inclusivi e con la posa della recinzione e della videosorveglianza. Quindi bene che arrivino le segnalazioni anche da un esponente della Lega».

Le azioni in corso

Il primo cittadino Enrico Puricelli in aula ha accolto le osservazioni, ammettendo che «è vero: il parco non è messo bene». La rete intorno è stata sostituita durante l’emergenza Covid, «ma in poco tempo è stata divelta». Le telecamere? «Sono presenti, una che guarda il parco e una la scuola. Ma non si sa bene come affrontare questo disagio». E poi la questione del monumento al centro del parco: «L’associazione Combattenti e Reduci – ha aggiunto Puricelli – sta intervenendo per la riqualificazione». Infine, la garanzia sui giochi: «La ditta che li ha installati ha un certificato di omologazione».

La minoranza affonda

Dal fronte della minoranza, il pentastellato Alessio Sozzi ha affondato: «Non è l’unico parco in queste condizioni». Un esempio è l’area verde in via Diaz, sulla quale ha già puntato i riflettori in passato. «Anche quello in Villa Montevecchio: ci vuole manutenzione e controllo», ha aggiunto. Della serie: «Ben vengano queste mozioni, per sollecitare l’amministrazione a intervenire».
Due questioni che spingono Tarantino a mettere i puntini sulle i: «Il parco in via Diaz è frutto di scelte sbagliate del vecchio piano regolatore. Mentre, quello di Villa Montevecchio, a mio parere, è tenuto molto bene».

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