Samarate, pronto il Piano di diritto allo studio: il voto in aula per scacciare la crisi

SAMARATE – Una somma complessiva che tocca i 744.444,48 euro. Si tratta della cifra messa sul tavolo dall’amministrazione del sindaco Enrico Puricelli per il Piano di diritto allo studio 2021-22 a Samarate. Verrà presentata domani, 5 novembre, in consiglio comunale dall’assessore all’Istruzione Linda Farinon. Sono numeri che abbracciano diverse categorie, per andare incontro alle disabilità – con circa 60 ragazzi, tra infanzia, elementari e medie – e per lanciare i nuovi progetti educativi. Ma anche per sostenere il costo delle attrezzature e per organizzare il pre e il post scuola. Sarà anche l’occasione per avere risposte da un punto di vista politico. Infatti, dopo l’astensione in aula di due consiglieri della Lega sulla variazione del Piano opere pubbliche, un secondo passo indietro nel giro di pochi giorni potrebbe aprire a nuovi ragionamenti all’interno della maggioranza.

Il sostegno alle disabilità

Le risorse messe a disposizione per questo anno scolastico vedono un aumento di 58.140,59 euro rispetto al 2020, che erano poco più di 686mila euro. Negli istituti comprensivi statali, gli studenti sono in diminuzione, Cresce invece il numero degli iscritti con disabilità: sono 11 bimbi delle materne e 30 quelli delle elementari. Mentre sono 19 i ragazzi con necessità di supporto alle medie. Nei loro confronti, non mancano le attenzioni. Ci saranno infatti contributi destinati al sostegno, ovvero all’assistenza ad personam ad alunni che ne hanno bisogno. Con incrementi che passano dai 294.456 euro dello scorso anno a 358.250, ovvero un aumento pari a 63.794 euro.

Nidi e materne

Per il nido, che vede una capienza di 39 bambini, la soluzione è stata aderire nuovamente al provvedimento “Nidi gratis”, convalidata da Regione Lombardia, che prevede per i mesi di frequenza da settembre a luglio l’azzeramento della retta per la parte eccedente l’importo riconosciuto dall’Inps, ovvero circa 272 euro. In questo senso, 13 famiglie, aventi i requisiti per poter presentare la domanda, potranno usufruirne. Mentre per le scuole materne private si è deciso di offrire lo stesso contributo dell’anno passato, ovvero 145mila euro.
Resta la volontà di valutare, a seconda dell’evolversi dell’emergenza Covid, la possibilità di attivare un campo estivo per le scuole dell’infanzia statali o di prevedere una convenzione con quelle autonome per ampliarne la capacità ricettiva.

Progetti e servizi

Spazio anche anche ai progetti educativi, per i quali sono stati stanziati circa 21mila euro. Mentre sono 14mila quelli per il funzionamento, ovvero per l’acquisto del materiale di segreteria e di manutenzione attrezzature. Fino ai vari servizi, tra cui spiccano il pre e post scuola, con cifre in aumento. Infatti, rispetto ai 30mila euro del 2020, si passa a 51.500 euro. Chiudono le cifre al ribasso per il servizio mensa degli educatori: nel 2020 erano stati stanziati 7.500 euro, ora si è passato a 6.560 euro. Anche in questo caso, la differenza la fanno i numeri in riduzione dei professionisti.

La questione politica

La discussione in aula sul Piano di diritto allo studio sarà anche l’occasione per avere chiarimenti sulla situazione politica all’interno della maggioranza samaratese. L’astensione dei consiglieri Maurizio Brambilla e Claudio Verga, che per motivi differenti hanno deciso di mandare un segnale chiaro alla giunta, ha inevitabilmente puntato i riflettori sui rapporti all’interno della Lega. Ora le risposte, che arriveranno in definitiva con il loro voto in aula.

Samarate investe sul restyling della scuola Manzoni. Piano da 120mila euro

samarate piano diritto studio – MALPENSA24