Palestre sporche a Samarate, Tarantino: «A Roma risolverò il problema»

tarantino samarate palestra

SAMARATE – La collaborazione tra il mondo associativo e le amministrazioni può essere fruttuosa e positiva per le città. Per questo bisogna incoraggiarle, modificando le norme che ostacolano questi legami. Prendendo spunto dal contesto samaratese, annuncia il proprio impegno in questo senso l’onorevole Leonardo Tarantino, che interviene rispetto al caso della pulizia della palestra di San Macario.

Palestre nel degrado

La sporcizia e il degrado della palestra di via De Amicis a San Macario sono stati  negli ultimi giorni oggetto di sfogo e lamentele da parte di utenti e genitori riuniti sulla Bacheca Civica di Samarate. La situazione attuale deriva dalla revoca, annunciata qualche settimana fa, della convenzione con Assosport, che si occupava appunto della manutenzione della struttura. «Problemi normativi, non derivanti da scelte politiche», aveva spiegato il vicesindaco Alessandra Cariglino. Convenzione revocata non per volontà amministrativa, anzi. A Samarate la collaborazione tra amministrazione comunale e le società sportive e di genitori, commenta Tarantino, ha sempre portato a soluzioni positive proprio come la gestione della pulizia della palestra e delle piccole manutenzioni scolastiche «iniziate con la mia elezione a sindaco nel 2010. Un’esperienza fruttuosa che ha risolto vecchi problemi e ha visto nascere una sinergia positiva che riversava ulteriori fondi pubblici nel settore sportivo e dell’associazionismo della nostra città».
A dover interrompere questa collaborazione fruttuosa è stata «l’evoluzione delle normative che ha reso impossibile continuare su questa strada. L’amministrazione comunale ha dovuto sospendere la collaborazione con non poche difficoltà».

«Rimuovere ostacoli normativi»

In questi giorni si è trovata, per il momento, una soluzione, «fino al prossimo maggio – ha spiegato sempre Cariglino – grazie ad un lavoratore socialmente utile che si occuperà di San Macario e i bidelli delle scuole copriranno Samarate e Verghera».
Secondo Tarantino, soddisfatto e grato per la soluzione trovata, si deve andare oltre. L’esperienza samaratese deve essere «spunto per focalizzare quegli ostacoli normativi che impediscono la collaborazione tra associazioni e amministrazione. Ed eventualmente per modificare anche le leggi dello stato in Parlamento in modo da poter esportare il nostro modello positivo. Sarà uno dei miei prossimi impegni». Già negli ultimi mesi, spiega ancora Tarantino, «il Parlamento e il Governo hanno introdotto semplificazioni e novità per rendere possibili scelte di buon senso. Piccole ma significative cifre a compenso di prestazioni svolte dal mondo dell’associazionismo non devono trovare vincoli di ogni sorta. Queste spese devono essere agevolate e non ostacolate, perché valorizzano la responsabilizzazione nella gestione dei beni pubblici e degli edifici comunali».

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