SAN VITTORE OLONA – Il primo colpo di ruspa sarà dato domattina, lunedì 22 novembre. Era atteso da 15 anni. Si tratta del cantiere per la realizzazione a San Vittore Olona della prima vasca di laminazione del fiume Olona. Un bacino artificiale per permettere il contenimento delle acque del fiume in caso di piena, così da evitare dannosi e pericolosi allagamenti delle zone abitate.
Il primo appalto dell’opera risale al 2006. La vasca sarà scavata lungo l’Olona Green way, il percorso che attraversa il Plis-Parco locale di interesse sovracomunale dei Mulini, al confine con il territorio di Canegrate. A trarne beneficio sarà principalmente il primo comune a valle, cioè Parabiago.
Opere per 18 milioni di euro
Il progetto prevede due vasche che sorgeranno sulle sponde del fiume tra San Vittore Olona e Parabiago (nella mappa sotto). Il territorio di Canegrate sarà interessato dalla realizzazione di un’area golenale in località Cascinette, interessata dall’alluvione dello scorso settembre (nella foto in alto), nell’area a verde agricolo compresa tra il fiume e la roggia molinara.
Su richiesta degli Enti locali, Regione Lombardia ha istituito un tavolo di monitoraggio delle opere di laminazione che vede la compartecipazione dei Comuni interessati, del Plis dei Mulini, degli enti sovracomunali e di Aipo. Fra gli obiettivi del tavolo, istituire linee guida dell’opera per intervenire con modifiche di miglioria nell’area delle vasche mediante la sistemazione della rete irrigua per la coltivazione dei terreni agricoli (acquisiti dalla Regione e attualmente gestiti dal Distretto agricolo Valle Olona-Davo), interventi di natura ambientale alle aree golenali alle Cascinette di Canegrate, per la Foppa di San Vittore Olona e l’isolino di Parabiago, piantumazioni di arbusti e alberi nonché ridisegnare la rete di percorsi pedonali e ciclabili.
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