La piccola Sara invita la premier a Varese: «Giorgia vieni a conoscere chi mi ha guarito»

La piccola Sara mentre invita a Varese la premier Meloni

VARESE – La piccola Sara ha incontrato a ExpoAID Giorgia Meloni e ha invitato la premier a visitare il reparto di Audiovestibologia di Varese dove la ragazzina è stata seguito passo dopo passo dopo la diagnosi di sordità fino alla riacquisizione dell’udito.

L’incontro con la premier

All’età di 10 anni Sara ha vissuto il suo primo congresso, “ExpoAID, 2023 – Io, persona al centro”, il più grande evento istituzionale, che ha coinvolto il mondo del Terzo Settore e dell’associazionismo italiano, per parlare di piena attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, partecipazione alla vita sociale, politica e civile di ogni persona e valorizzazione dei talenti e delle competenze di tutti. Sara ha potuto dar voce al suo vissuto attraverso la sua personale testimonianza pregna di emozione. Ma non solo, con tanto coraggio e determinazione, si è presentata vis a vis all’attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni “strappandole” la promessa che quando verrà a Varese visiterà l’Audiovestibologia con i suoi piccoli grandi eroi, dicendole semplicemente: “Giorgia vieni a trovarci a Varese, il centro che AGUAV sostiene.

Aguav e il percorso di Sara

Nell’ottica della centralità della persona AGUAV, associazione genitori e utenti audiovestibologia di Varese ha partecipato ad ExpoAID come testimone attivo dell’eccellenza Varesina nella riabilitazione degli utenti affetti da sordità, portando con sé il risultato fisico di tale lavoro. Sara, bambina affetta da sordità profonda congenita bilaterale, diagnosticata e presa in carico dal servizio di Audiovestibologia dell’Asst Sette Laghi in particolare all’ospedale di Circolo, fino ad arrivare all’intervento di impianto cocleare bilaterale, proseguendo poi nella riabilitazione nei mesi successivi l’acquisizione dell’udito e andando poi via via a scalare. Sara ha iniziato le scuole elementari senza necessità di sostegno e con performance psicoattitudinali sovrapponibili ai coetanei udenti.

Sara meloni varese – MALPENSA24