Saronno, omicidi in corsia: Taroni e Cazzaniga dovranno risarcire l’Asst per oltre 3milioni

Nella foto Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni

SARONNO – Delitti in corsia, Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni dovranno risarcire l’Asst Valle Olona. Lo ha stabilito la Corte dei Conti della Lombardia. Nel dettaglio l’ex primario del Pronto Soccorso dell’ospedale di Saronno dovrà risarcire l’azienda per un valore di 2milioni 700mila euro. L’ex infermiera, e all’epoca dei fatti amante di Cazzaniga, dovrà risarcire l’Asst per un ammontare di 400mila euro.

Doppio danno

Per la Corte dei Conti i protagonisti dell’inchiesta Angeli e Demoni avrebbero causato all’azienda sia un danno patrimoniale indiretto, sia un danno d’immagine. Nel primo caso sono stati quantificati tutti gli esborsi da parte dell’Asst Valle Olona per fronteggiare i numerosi procedimenti civili finalizzati al risarcimento dei famigliari delle vittime dei due amanti-killer.

Beni sotto sequestro

L’ex primario per aver causato, attraverso un mix letale di farmaci, la morte di 8 pazienti quando era alla guida del Pronto Soccorso dell’ospedale di Saronno è già stato condannato a plurimi ergastoli. La sua ex amante, Laura Taroni, è stata condannata in via definitiva a 30 anni per la morte del marito e della madre. E qui è evidente il danno di immagine causato all’Asst Valle Olona. Nel luglio dello scorso anno erano già stati posti sotto sequestro i beni di entrambi.

saronno omicidi taroni cazzaniga – MALPENSA24