Scende in campo la Sinistra Alternativa: con Pitarresi una «Varese per tutti»

varese sinistra alternativa pitaresi

VARESE – «La nostra città è ormai vittima di una politica senza visione al futuro». Questo il messaggio che ha mandato oggi, martedì 31 agosto, Pippo Pitarresi, candidato sindaco per Varese Sinistra Alternativa al gazebo di presentazione alla comunità. Un’occasione per far conoscere i 22 candidati che saranno in lista e per svelare qualche pillola del corposo programma per la città giardino.

Bisogni vecchi e nuovi

Fra qualche settimana, domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021 si andrà a votare e a Varese emerge, oltre ai principali partiti di centodestra e centrosinistra, la lista di Sinistra Alternativa. «Un progetto politico/democratico – dice Pitarresi – capace di ascoltare i bisogni vecchi e nuovi della città e per dare risposte più umane, plurali, inclusive, condivise e partecipate. Un soggetto politico, ma anche socio-culturale che vuole segnare una netta distinzione con la gestione tanto del centrodestra quanto del centrosinistra».

Insomma, niente centrismo immobile e proposte di cambiamento solo di facciata, ma un desiderio di cambio di rotta. «Una risposta di sinistra, anti neoliberalista e anticapitalista in tutti gli aspetti della realtà quotidiana, delle scuole, delle donne, ma anche della sanità e del sociale». Da qui l’idea di costruire un percorso comune con un programma condiviso con chi abita nella città e si prende cura del territorio. «Una Varese possibile che ad oggi risulta essere sempre più necessaria».

Più verde, meno pubblicità

E’ innanzitutto necessario interrogarsi su quale sia la vera vocazione di Varese oggi: città industriale, commerciale o città verde sostenibile? «Crediamo che Varese debba svolgere un ruolo guida come città verde sostenibile, quindi largamente pedonalizzata con un significativo miglioramento della rete dei trasporti pubblici, e con una netta riduzione dei tempi di percorrenza sulla linea Varese-Milano». Ma a rientrare nel programma sono anche la creazione di nuovi parchi e aree verdi, la cura dell’arredo urbano, il rilancio delle attività commerciali con una modifica immediata del Pgt vigente, e la riduzione di consumo di suolo.

Una città accogliente da tutti i punti di vista. «Anche l’ultimo degli stranieri dovrà sentirsi a suo agio a Varese. E i turisti non dovranno trovare strade poco curate o degrado», continuano i candidati. Che denunciano poi i numerosi luoghi di abbandono nel centro urbano. «Dobbiamo avviare una rigenerazione dei singoli immobili il cui stato attuale produce ghettizzazione della popolazione di immigrati e senza fissa dimora». Ad avere un bisogno imminente di attenzione sono il centro Morandini, la galleria Robbioni e la palazzina soprastante, recentemente evacuata da bivacchi notturni. Stesso destino per l’ex Banco di Sicilia, l’ex Ferramenta e l’ex consorzio agrario.

Le idee sono tante, dal rilancio del progetto di restauro del Castello di Belforte, all’ampliamento delle zone pedonali, ma anche il recupero della funicolare del Campo dei Fiori e lo spostamento dell’attuale mercato in piazza Repubblica nell’area antistante lo stadio comunale. Fino ad arrivare a idee più radicali, come l’eliminazione delle segnaletiche pubblicitarie e dei parcheggi a pagamento fuori dal centro. Queste le idee che la squadra a fianco di Pitarresi vorrà mettere in atto se otterrà il favore dei varesini.

La lista

I ) Wagner Uta

2) Vigani Loredana

3) Biena Maurizio

4) Brioschi Renato

5) Brusa Nora

6) Bonomi Armando

7) Cuomo Antonio

8) Cuevas Casilla Lowenski

9) Cultri Pasquale

10) Ghiselli Mauro

11) Lo Guidice Maurizio

12) Lombardi Lamberto

13) Manfrinati Mirco

14) Musicco Pietro

16) Pitarresi Emanuela

15) Pitarresi Maria

17) Ruggiero Bartolomè

18) Scianna Maria Antonietta

19) Scianna Maria Grazia

20) Verderame Pellegrino

21) Sommacore André

22) Da Silva Emilda Maria

varese sinistra alternativa pittaresi – MALPENSA24