MAGENTA – Venerdì scorso, 20 ottobre, è stata la Giornata mondiale dell’osteoporosi, dedicata alla prevenzione di questa patologia silente ma molto impattante sulla qualità di vita e sulla gestione delle risorse sanitarie: basti pensare all’incidenza di fratture da fragilità ossea e alle relative complicanze. A tale proposito, la Uoc-Unità operativa complessa di Reumatologia della Asst Ovest Milanese con sede a Magenta organizza un open day lunedì 6 novembre in cui potranno essere eseguite visite di screening dedicate alla prevenzione dell’osteoporosi.
Le visite si effettueranno previa prenotazione al numero verde 800 843843 fino ad esaurimento degli slot disponibili, specificando nella richiesta “Giornata screening osteoporosi”. I pazienti sono invitati a portare l’esito dell’esame radiologico Moc (Mineralometria ossea computerizzata, nella foto in alto) se già eseguito.
In Italia colpite 5 milioni di persone
Si stima che in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5 milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa. Secondo i dati Istat relativi all’anno 2020, l’8,1% della popolazione italiana (il 13,5% delle femmine e il 2,3% dei maschi) ha dichiarato di essere affetto da osteoporosi, con prevalenza che aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età, in particolare nelle donne dopo i 55 anni, fino a raggiungere il 32,2% oltre i 74 anni (il 47% delle femmine e il 10,3% dei maschi).
Le fratture da fragilità per osteoporosi hanno rilevanti conseguenze, sia in termini di mortalità che di disabilità motoria, con elevati costi sia sanitari sia sociali. La mortalità da frattura del femore è del 5% nel periodo immediatamente successivo all’evento e del 15-25% entro un anno; nel 20% dei casi si ha la perdita definitiva della capacità di camminare autonomamente e solo il 30-40% dei soggetti torna alle condizioni precedenti la frattura.
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