A Malpensa 28 voli cargo con il carburante sostenibile: accordo tra Sea, Eni e Dhl

MALPENSA – Entro fine 2022 saranno 28 i voli in partenza da Malpensa a essere alimentati anche con il carburante sostenibile. Alla base c’è l’accordo siglato tra Dhl Express Italy, Sea ed Eni per la sperimentazione di Eni Biojet. Si tratta del Saf (Sustainable Aviation Fuel) miscelato al 20% con JetA1 e prodotto esclusivamente da materie prime di scarto, grassi animali e oli vegetali esausti.

L’accordo

Dhl Express è primo in Italia, tra i corrieri aerei espressi, a utilizzare carburante avionico sostenibile per i propri voli. Nel 2022 ha attivato 91 progetti in ambito Esg attraverso svariate iniziative sul territorio nazionale. È ancora lo scalo varesino il punto di partenza per questo importante e storico passaggio. L’hub Dhl Express di Malpensa è stato inaugurato a marzo 2021. Entro fine 2022 saranno 28 i voli in partenza da Malpensa a essere alimentati anche con il carburante sostenibile (SAF) prodotto da Eni nella raffineria di Livorno in sinergia con la bioraffineria Eni di Gela i cui impianti trattano materie prime di scarto, grassi animali, oli vegetali esausti e da colture non in competizione con la filiera alimentare.

I commenti

Nazzarena Franco, ceo Dhl: «Sono molto felice di poter chiudere quest’anno con un’ennesima iniziativa di sostenibilità, tema tra i primi quando traccio la linea strategica dell’azienda e che vivo in prima persona nel privato. Solo poco più di un mese fa guidavamo l’evento ambientale e sociale nel centro di Milano (ndr Run For Inclusion) ed oggi portiamo con orgoglio il primato nel lancio del SAF per i nostri voli da Malpensa. Ciò è reso possibile grazie alla collaborazione con SEA, nostro partner di lunga data, con cui condividiamo gli stessi valori e naturalmente Eni che ha lavorato con i nostri team per realizzare questo test. Voglio che questo sia il primo passo verso un futuro ancora più sostenibile e auspico che le aziende che ci osservano traggano ispirazione e vorranno seguirci nell’esplorare innovazioni a sostegno dell’ambiente».

Per Stefano Ballista, direttore sustainable mobility di Eni, «L’Eni Biojet è uno dei prodotti di punta della nostra offerta per la decarbonizzazione». E aggiunge: «Grazie agli investimenti e alle tecnologie sviluppate nell’ultimo decennio siamo in grado di produrre un cherosene biogenico, miscelabile fino al 20% rispetto al 2% di carburante sostenibile per l’aviazione previsto come quota obbligatoria dal 2025. Abbiamo testato con successo l’Eni Biojet in occasione del volo per la celebrazione del centenario dell’autodromo di Monza, lo produciamo a Livorno in sinergia con la bioraffineria di Gela. Abbiamo progettato due impianti dedicati alla produzione di SAF nelle bioraffinerie Eni di Venezia e di Gela che dal 2024 metteranno sul mercato i quantitativi necessari a soddisfare anche gli obblighi previsti dalla normativa europea».

Armando Brunini, ceo di Sea: «Questa partnership con Eni e DHL, prima compagnia di Malpensa a utilizzare il SAF, è un importante passo per la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo, obiettivo prioritario per il nostro comparto. Sarà un percorso lungo e complesso che necessita della sinergia di tutti gli attori coinvolti per generare azioni concrete, come dimostra l’accordo firmato oggi. SEA ha già da tempo iniziato a mettere in campo collaborazioni strategiche e a investire in tecnologie e progetti per rendere più veloce il passaggio verso un futuro più sostenibile del trasporto aereo. Sono convinto che il nostro settore debba guidare la transizione ecologica e a fronte di risultati concreti e misurabili possa meritare un quadro di policy di sostegno e di incentivo».

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