Luogo di ritrovo: Stazione cabinovia Pejo Fonti (1408 mslm)
Luogo di Partenza: Stazione a monte cabinovia Tarlenta (1992 mslm)
Dislivello: salita 206 m – discesa 786 m
Lunghezza: 6,7 Km circa
Tempo: 3 ore
Difficoltà: E
Stagione consigliata: maggio/ ottobre
Sentiero: Sentieri 127, 125, SP87, Sentiero Faunistico Pejo
Attrezzatura consigliata: Scarpe da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione, sufficiente scorta d’acqua
Questa bella camminata in Val di Pejo, nei pressi della Val di Sole, è semplice, ma di grande interesse. E’ adatta a tutti, purché siano in grado di sopportare un po’ di fatica, sebbene sia quasi prevalentemente in piano e in discesa. Oltretutto, per chi volesse, a fine escursione c’è la possibilità di raggiungere – anche in auto – l’antico Fontanino di Pejo, dove bere l’acqua ferrugginosa che sgorga dalla fonte.
Giunti a Pejo Fonti, parcheggiate l’auto e risalite con la cabinovia fino alla stazione di Tarlenta, a poco meno di 2000 metri di altitudine.
Usciti dall’impianto vedrete il rifugio e l’area per i bambini. Potrete prendere il sentiero 127, girando a nord intorno alla stazione della Funivia per Pejo 3000; oppure, girando a valle rispetto alla cabinovia te tenendo al destra, potrete prendere la pista da sci che scende molto in pendenza. Da lì a pochi metri troverete il cartello per il sentiero 127 (segnavia biancorosso).
Camminerete per quasi un chilometro nella foresta di conifera, mantenendo un’altitudine pressoché invariata. Ad un certo punto la vegetazione si aprirà per qualche centinaio di metri e camminerete sotto la funivia Pejo 3000. Continuate a seguire il sentiero finché non trovate le indicazioni per il lago Covel, che si trova circa 200 metri sotto al sentiero principale.
Se deciderete di scendere verso il lago, potrete ammirare il paesaggio di un tipico lago montano di quelle zone.
Successivamente camminate verso sud per circa 20 metri. Attraverserete un’area pic-nic, quindi riprendete il sentiero 127. Ad un certo punto raggiungerete un’intersezione: prendete il sentiero 125 in direzione est, seguendo la segnaletica per Pejo Paese.
Da qui per un paio di chilometri seguirete un sentiero in discesa che attraverserà malghe e campi, finché non sbucherete in paese.
Se volete fermarvi nel borgo, a quanto ricordo, c’è solo un ristorante e un piccolo bar: è assolutamente residenziale.
Se siete fortunati potrete trovare aperto il Museo di Guerra di Pejo, oppure potrete visitare la piccola chiesa di san Giorgio. Attraversate il borgo per 200 metri circa e vi ritroverete sulla SP87. Non temete, il percorso sull’asfalto durerà poco. Più avanti, sul lato sinistro, troverete le indicazioni per il Sentiero Faunistico. Se siete fortunati potrete avvistare qualche animale che vive nella riserva. L’Area Faunistica di Pejo rimane chiusa dalle 13.00 alle 15.00, ma quando è aperta vale una visita, amche breve. Qui si possono vedere da vicino alcuni esemplari della fauna locale che si trovano nel parco.
Per rientrare riprendete il sentiero faunistico che, attraverso i verdi prati, vi riporterà a Pejo Fonti, a poche centinaia di metri dalla stazione della cabinovia.
Per chi volesse ci sono diversi posti di ristoro per pranzare, bere qualcosa e riposarsi dopo l’escursione.
Per chi fosse interessato all’Antico Fontanino, può raggiungerlo in auto in una decina di minuti, prendendo la strada comunale che parte dal centro del borgo e va in direzione del Lago di Pian Palù. La distanza da percorrere è di quasi 5 Km quindi valutate se fare un’altra camminata o andarci in auto.
Salvatore Tessitore