SESTO CALENDE – L’Alzaia Mattea di Sesto Calende chiude al traffico delle auto dal 15 giugno al 30 settembre, per tutte le ore del giorno. Uno dei passaggi sestesi più amati da residenti e turisti, soprattutto durante la bella stagione dove le calde temperature e il bel paesaggio diventano una calamita per una gita nel weekend. Che è una delle «opportunità» che l’amministrazione del sindaco Giovanni Buzzi vuole cogliere con questa scelta.
Il traffico riservato
Il tratto di lungofiume di Sesto fra il centro e la zona sud della zona dei Mulini è da anni riservato al transito delle auto per i residenti di una parte del quartiere Mulini. E costituisce un percorso di macchine, con una regolazione oraria, che «nel tempo ha sempre più riservato questo bellissimo e panoramico tratto di strada a pedoni e ciclisti», si legge in una nota diffusa dall’amministrazione.
Il legame con la ciclopedonale
Inoltre, si tratta di una decisione che viene collegata al progetto avviato dalla Provincia di Varese, con fondi di Regione Lombardia, per realizzare la ciclopedonale che da Laveno Mombello costeggerà il lago Maggiore e il fiume Ticino, per raccordarsi verso Mercallo con il sistema provinciale delle ciclabili dei laghi e verso Golasecca con gli itinerari che portano, attraverso il Parco del Ticino, fino alla provincia di Milano. In questo quadro, «Sesto è un punto di raccordo fra i percorsi. E il lungofiume del centro e dei Mulini sarà uno dei passaggi di maggiore qualità per la vicinanza al fiume», recita il testo. Il piano prevede che, dove possibile, «siano creati percorsi esclusivi per pedoni e ciclisti e che vengano utilizzati i tratti stradali esistenti nelle zone più urbanizzate». In questa logica il tratto interessato «avrà un futuro di pedonalizzazione e l’amministrazione sta partecipando a bandi per finanziare una completa progettualità che non si limiti alla sola chiusura alle macchine ma a una migliore attrezzatura dello spazio pubblico, per qualità di arredi e verde urbano».
Traffico sostenibile sul Sempione
Non solo: la chiusura temporanea al passaggio delle auto «consentirà di verificare quanto l’utilizzo del Sempione, come percorso veicolare, sia eventualmente sostenibile anche con l’apporto di questa componente di traffico dei Mulini». Da qui, la richiesta a chi ora ha il permesso di transito «di adattarsi alle difficoltà, in alcune ore di punta, che i sestesi devono comunque subire in funzione del particolare carico veicolare del Sempione». Senza dimenticare che la chiusura «sarà anche l’occasione di sperimentare le effettive criticità legate a una nuova infrastruttura ciclopedonale di valore territoriale che in futuro sarà di grande utilità anche a livello locale per i cittadini sestesi, come dimostrato dal tratto realizzato fra centro e Sant’Anna».