LEGNANO – Sicurezza in primo piano a più riprese nel consiglio comunale di martedì 25 ottobre a Legnano (nella foto). In apertura, il sindaco Lorenzo Radice ha spiegato di aver espresso «preoccupazioni» al prefetto di Milano, Renato Saccone, nell’incontro di ieri a Palazzo Malinverni anche «per le infiltrazioni della criminalità organizzata sul territorio oltre che sulla sicurezza, tema su cui siamo tutt’altro che disinteressati», osservazione quest’ultima espressa in risposta a quanto detto poco prima dal consigliere di minoranza Francesco Toia. L’altra consigliere di opposizione Daniela Laffusa (Lega) ha citato i due furti notturni consecutivi avvenuti negli ultimi giorni a danno di altrettante farmacie cittadine, all’Olmina e nell’Oltrestazione.
Fdi: «Meno chiacchiere e più azioni»
In merito all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sulla valutazione dello stato di degrado e mancanza di sicurezza nel centro cittadino, l’assessore alla sicurezza e ai servizi sociali, Anna Pavan, ha citato «i controlli concordati con le forze dell’ordine per il presidio del territorio, ma anche i progetti di animazione e inclusione sociale del progetto “La scuola si fa città”. Occorre cercare le cause di queste situazioni» ha aggiunto Pavan.
Il consigliere di Fdi Franco Colombo ha così replicato: «Ho sentito tante disquisizioni, ma quello che serve sono due strade: attività immediata e attività futura, dare l’idea al cittadino che si sta facendo qualcosa, adesso, non lasciare le cose lì come sono, con il nastro bianco e rosso a sigillarle. Porterò nei prossimi consigli comunali – ha annunciato Colombo – ogni microarea di degrado della città e le lamentele dei cittadini che non si sentono tranquilli tra sporco, vandalismi e chiazze di sangue».
Destino dell’area ex Crespi da ridiscutere
Altro punto in discussione, il futuro urbanistico dell’area dismessa ex Crespi di via Pasubio, oggetto di due interrogazioni della Lega. L’assessore Lorena Fedeli ha ribadito la «vocazione esclusivamente commerciale dell’area perché posta lungo una via di grande scorrimento. L’area misura 27.900 metri quadri, con un indice di edificazione di 0,4 ampliabile a 0,5, quindi da 11.168 a 13.960 mq di superficie lorda.
«Il documento di piano dell’area è scaduto – ha proseguito Fedeli – e sarà discusso nell’ambito del nuovo Pgt. L’amministrazione prevederà importanti aree a verde, un miglioramento della viabilità e connessioni con i vicini uffici Amga, oltre a un accesso in sicurezza anche per pedoni e ciclisti. Puntiamo da sempre al recupero e riutilizzo delle aree dismesse, come dimostrano le 4 delibere già approvate in questa direzione». Insoddisfatta della risposta ancora Laffusa, che paventa «un grande ipermercato che avrà un impatto pesante sui negozi di vicinato».
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