CASTELLANZA – Il sindaco sale in cima al campanile di San Giulio è promette: «Mi piacerebbe portare fin quassù tutta la città». L’ascesa del sindaco, degli assessori, di qualche consigliere e cittadino è nata grazie all’invito del sagrestano, il quale ha condotto quasi tutta la giunta di Palazzo Brambilla sulla torre campanaria, la terza più alta di Lombardia e, con i suoi 92 metri l’ottava in Italia.
«Voglio portar su tutta la città»
E’ stato un tour emozionante per tutti, poiché da lassù, la vista di sindaco e assessori ha potuto spaziare sull’intera città. E l’iniziativa ha fatto venire un’idea al sindaco: quella di riuscire a far salire anche i castellanzesi. Magari pagando un biglietto e sulla base anche di un accordo tra Parrocchia e Comune. E potrebbe anche una buona proposta anche per raccogliere fondi. Del resto si sa che il campanile necessità di una serie di interventi, che si sono resi ancora più necessari dopo che un fulmine ha piegato la grossa croce posta alla sommità. E che pare debbano interessare anche il castello campanario, ovvero la parte strutturale dove ci sono le campane. Insomma l’investimento non sarebbe certo di poco conto. Trovare quindi un modo per alleggerire la spesa non sarebbe male.
Ma non solo. Sindaco e assessori sono saliti anche per esaminare la sommità della torre campanaria. Non bisogna dimenticare che nel bilancio partecipato è stata fatta una proposta di illuminare meglio la torre campanaria. Un compito che tocca proprio a Palazzo Brambilla che ha già il compito di occuparsi della gestione meccanica ed elettrica dell’orologio.