SOMMA LOMBARDO – Un fiume di gente: oltre 2mila persone in marcia dietro all’arcivescovo Mario Delpini che, di tappa in tappa, ha guidato i fedeli per la Via Crucis. Ieri, 15 marzo, la comunità locale – ma anche dei Comuni limitrofi – si è riversata sulle strade di Somma Lombardo per partecipare a uno dei percorsi spirituali più sentiti.
Un fiume di fedeli
Un momento di preghiera e di socialità. Piazza Mercato, a due pasi da San Rocco, si è presto riempita di persone. Da lì – lungo via Giusti e poi sul Sempione – i fedeli hanno raggiunto la centralissima piazza Vittorio Emanuele, ricostruendo e commemorando il percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Una volta giunti all’ombra della basilica di Sant’Agnese, Monsignor Mario Delpini ha parlato a una folla in silenzio. Silenzio poi rotto dall’applauso finale e dalla benedizione ai presenti. Al centro del breve ma intenso messaggio dell’arcivescovo, la figura del «discepolo amato sotto la croce, a cui Gesù porge le parole della confidenza “ho fiducia in te“, forse sconcertanti per noi». Quindi l’invito ad «accogliere l’essere Chiesa come una grazia». Fino a quello che è «l’unico comando», ovvero: «Amatevi gli uni con gli altri».
I ritorni a Somma. I presenti
Per il prevosto don Basilio Mascetti è stato un momento per «vivere un’esperienza profonda, camminando dietro la croce e cercando di comprendere che la nostra vita è questo cammino».
Senza dimenticare che è stata anche un’occasione per riportare in città personaggi che hanno fortemente vissuto la comunità sommese. Vale per don Franco Gallivanone: oggi vicario episcopale, è stato parroco e prevosto a Somma e insignito nel 2020 dell’Agnesino d’argento, il massimo riconoscimento cittadino («Un piacere ripercorrere queste strade», ha detto). Ma vale anche per don Michele Ravizza, ex coadiutore a Somma e oggi parroco a Mesenzana, Brissago Valtravaglia e Roggiano.
Da sinistra: don Franco Gallivanone, Monsignor Mario Delpini, don Basilio Mascetti, don Michele Ravizza
Presenti diversi sindaci, tutti in fascia tricolore, a partire dal sommese Stefano Bellaria. Ma anche – fra gli altri – Sarah Foti (Ferno), Dimitri Cassani (Casorate Sempione), Maurizio Colombo (Cardano al Campo) e il vicesindaco Andrea Colombo (Lonate Pozzolo).
