CASARILE (MILANO) – Ha sparato nell’androne del suo palazzo, poi si è chiuso in casa. Quando i carabinieri sono arrivati, l’arma fumava ancora.
È accaduto ieri mattinata a Casarile (Milano), dove i carabinieri della stazione di Binasco hanno arrestato in flagranza di reato un 39enne albanese, pregiudicato, che poco prima aveva esploso un colpo di pistola nel suo condominio. A chiamare il 112 sono stati alcuni residenti, spaventati dal boato. Quando i militari sono arrivati sul posto hanno individuato i bossoli dei colpi esplosi, riuscendo a risalire subito al responsabile, domiciliato in uno degli appartamenti della palazzina.
“Ho sparato per difendermi”
In casa del 39 enne i carabinieri hanno trovato una pistola calibro 9×21 ancora “fumante” e carica, infilata nella lavatrice. “Volevo mettere in fuga delle persone che volevano entrare in casa”, si è giustificato l’uomo. Oltre alla pistola e ai bossoli i carabinieri gli hanno sequestrato numerosi proiettili calibro 9, tutti illegalmente detenuti al pari dell’arma, risultata rubata a San Giuliano Milanese nel 2020. L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione illecita di arma da fuoco ed è stato anche denunciato a piede libero per ricettazione.
