Spunta cellulare in cabina e forse una foto alla scheda: maretta in seggio a Legnano

legnano telefono cabina elettorale

LEGNANO – Spunta un telefono galeotto nella cabina, con la probabile denuncia dell’incauta elettrice. Ma si tratterebbe solo dell’epilogo di alcuni minuti concitati, che hanno visto protagonisti alcuni rappresentanti di lista da una parte e, dall’altra, esponenti di un partito della passata maggioranza, con l’intervento delle forze di polizia di presidio al seggio. È accaduto in serata a Legnano alle scuole Carducci. Sono in corso accertamenti per ricostruire con esattezza i fatti. Secondo quanto si è appreso, intorno alle 19.45 una rappresentante di lista del Pd e uno della lista civica Movimento dei Cittadini hanno colto all’ingresso del seggio tre esponenti di un altro partito, identificato dalle spille che portavano, che davano indicazioni su come votare a una donna che era al telefono con un quarto interlocutore. Secondo un’altra versione dei fatti, gli esponenti del partito si sarebbero limitati a spiegarle che avrebbe trovato l’elenco di tutti i candidati sui tabelloni, come accade in ogni seggio. Fatto sta che uno dei rappresentanti di lista ha chiamato alcuni agenti di polizia per segnalare che la donna, una volta entrata nel seggio per votare, stava usando il cellulare anche in cabina, cosa vietata dalla legge.

Contestato l’uso di mascherine col simbolo di partiti

Subito intervenuti, gli agenti hanno bussato alla cabina dov’era la donna, dicendole di spegnere il telefono e di uscire, per poi procedere a identificarla. È probabile che seguirà la denuncia nei confronti dell’elettrice che, secondo alcune persone che erano presenti, avrebbe anche chiesto al suo interlocutore se doveva fotografare la scheda elettorale con il cellulare, ricevendo risposta affermativa. Del caso sono stati chiamati ad occuparsi due candidati sindaci, Simone Rigamonti dei Cinque Stelle e Franco Brumana del Movimento dei Cittadini, entrambi avvocati di professione. Al vaglio dei legali e della polizia, anche il comportamento del presidente del seggio, del segretario e degli scrutatori, in merito all’uso del telefono nella cabina da parte dell’elettrice. Nel corso della giornata, che ha visto formarsi all’ingresso di alcune scuole sedi di voto code di alcune decine di metri di elettori in attesa di votare per il referendum costituzionale e le Amministrative anticipate, i rappresentanti di lista hanno contestato in più seggi l’uso da parte dei presenti di spillette e soprattutto mascherine con il simbolo di alcuni dei partiti coinvolti nella competizione elettorale per le Comunali.

legnano telefono cabina elettorale – MALPENSA24