Stop al “regime fiscale incentivante” sulle aree di confine. La delusione di Bianchi

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ROMA – Mentre per i Comuni di confine arriva lo sblocco dei ristorni con la Svizzera (una somma da suddividere di quasi 4 milioni di euro) nella notte di oggi, 24 dicembre, a Montecitorio è stato bocciato da Pd e 5 Stelle  l’ordine del giorno “Bianchi” per sviluppare un regime fiscale incentivante nelle aree di confine con la Confederazione Elevetica,

Nelle pieghe della discussione sulla Legge di Bilancio, si è sviluppata una votazione d’interesse specifico per la provincia di Varese: il deputato Matteo Bianchi, nonché segretario provinciale della Lega, ha presento un ordine del giorno che riprendeva la proposta di legge depositata a luglio 2018 e che prevedeva l’istituzione di un regime fiscale incentivante per i lavoratori nelle nostre zone, affinché il netto in busta paga si potesse avvicinare agli stipendi ticinesi e quindi per frenare il fenomeno del frontalierato, nell’interesse sia del territorio lombardo che di quello elvetico.
Il Governo, sostenuto dalla votazione della maggioranza, ha espresso parere contrario, confermato da una votazione con 290 voti contro 187 delle opposizioni Lega, Fi e Fdi.

Il sogno: Varesotto 27esimo cantone elvetico

Deluso il deputato leghista di Morazzone che ha chiuso il suo intervento con la battuta:”Non lamentiamoci se qualcuno del nostro territorio percepisce di essere abbandonato e sogna di diventare il 27esimo cantone elvetico”. Dichiarazone che non ha bisogno di commenti sugli indirizzi di una larga parte di varesotti che, da sempre, vorrebbero addirittura un passaggio istituzionale verso la Svizzera. Una prospettiva naturalmente irrealizzabile ma che, in provincia, aveva ripreso vigore alcuni anni fa, benché senza sbocchi. Ora Matteo Bianchi la evoca di nuovo alla luce del suo ordine del giorno che il Governo giallorosso non ha ritenuto di prendere in considerazione. Allo stesso modo della proposta di che gira da tempo oramai di realizzare nelle zone di confine una Zes, cioè un zona economica speciale che interessi i comuni a 20 chilometri dal confine, cioè quelli che ricadono nella carta sconto benzina, Un altro argomento, la Zes, spesso dibattuto ma regolarmente riposto nel cassetto.

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