JERAGO CON ORAGO – E’ l’unica torre rondonaia pubblica conservata in provincia di Varese. E’la torre del municipio e viene citata a ogni convegno nazionale della Lipu per il grande numero di rondoni nidificanti. Secondo gli esperti fino a sessanta coppie. Per questo motivo la Lega italiana protezione uccelli ha consegnato al Comune di Jerago con Orago un attestato di merito per «l’impegno mostrato nell’adottare la delibera salva-rondini a tutela di rondini, rondoni e balestrucci, specie protette in Italia, rivelando attenzione per la conservazione dell’avifauna e dell’ambiente». E’stato consegnato al sindaco Giorgio Ginelli e a Davide Biganzoli dell’Ufficio tecnico, alla presenza di Milo Manica (incaricato allo studio e al progetto di valorizzazione naturalistica) e di Costante Cavallaro, delegato Lipu della provincia di Varese.
I rondoni di Jerago
La torre del municipio è attualmente frequentata da rondoni comuni. Si sta cercando conferma della presenza di qualche coppia di rondone pallido, specie di natura più mediterranea. Lo svernamento dei rondoni viene fatto nell’Africa subsahariana e alcuni esemplari compiono una migrazione di 10mila chilometri per raggiungere i siti di nidificazione in Europa. La maggior parte delle attività biologiche sono compiute proprio in volo: alimentazione, accoppiamento, recupero materiale per il nido. Persino il sonno è compiuto in volo. Si nutrono di insetti, catturando qualche migliaio di mosche, vespe e zanzare al giorno. Compiono così un grande controllo biologico di insetti che potrebbero essere dannosi per l’uomo e le sue attività. Possono vivere fino a vent’anni. Nella fase della riproduzione depongono due o tre uova bianche, covate per una ventina di giorni.
La delibera salvarondini
Il 10 febbraio del 2016 il consiglio comunale votò una delibera salva-rondini, «a protezione dei siti di nidificazione, evidenziando la preoccupante diminuzione delle rondini e il rischio della loro totale scomparsa nel giro di massimo quarant’anni anni». A distanza di due anni i volontari della Lipu hanno potuto vedere i risultati. A oggi sulla torre del municipio si contano quasi 60 uova e altri nidi sembrano in via di costruzione.
