Proteste per i disservizi Coinger, Croci a Sumirago ribatte: «Colpa dell’operatore»

sumirago coinger disservizi croci 01

SUMIRAGO – «Chiedo un briciolo di disponibilità e pazienza: Coinger sta facendo tutto il possibile per eliminare i disservizi». Nella serata di ieri, giovedì 4 aprile, il vicesindaco di Sumirago Mauro Croci, dopo aver ricevuto le congratulazioni dalle varie forze politiche del consiglio comunale per la nomina plebiscitaria a presidente dell’assemblea che unisce ventidue Comuni, è stato chiamato dalle opposizioni a rispondere dei disservizi che si stanno verificando nel territorio riguardo alla raccolta dei rifiuti. L’occasione è stata la discussione, tra i nove punti all’ordine del giorno, delle modifiche alla Tari 2023.

La protesta fuori dal Comune

«Una volta perché rompono i bidoni, una volta perché non passano, una volta perché si dimenticano. Io pago un servizio e voglio un servizio: sono stanco e come me c’è tanta gente stanca. Mi sono rotto le scatole: risposte vaghe, ho minacciato di andare in caserma a fare una denuncia e quello della Coinger mi ha messo giù il telefono: smettiamola. Adesso ogni volta che non fanno il loro dovere vengo qui davanti al cancello». Così un cittadino ha protestato ieri all’ingresso del Comune – Stefano Romano di Meloni – Noi per Sumirago ha raccolto le sue rimostranze – prima che iniziasse la seduta consiliare. «Li sto rincorrendo da una settimana e sono già andato tre volte a prendere i coperchi. Hanno risparmiato anche su questo: ogni volta li trattano male, li rompono, li buttano e una persona deve perdere tempo per andare a ritirare i secchi. Non esiste, c’è anche chi non ha tempo o possibilità di fare queste cose: si devono dare una regolata. E son tre giorni che devono passare a ritirarmi la roba: se non passano neanche questa sera domani vengo qui tutto il giorno».

Il cambio epocale nella raccolta e le difficoltà nel bacino

Quanto alle obiezioni avanzate da Silvana Giamberini, capogruppo di Viviamo Sumirago che evidenziato come non ancora ci sia chiarezza sui controlli per i conferimenti, Croci ha riconosciuto che «ci sono difficoltà in tutto il bacino di utenza ma vi assicuro che Coinger sta facendo il possibile per mettere ordine in quello che è un cambio epocale nella raccolta dei rifiuti. Sebbene sia stato anche rallentato da contrasti interni in alcuni Comuni, va nella stessa direzione voluta da città come Varese, Busto Arsizio e Legnano. Ed è certamente una situazione complicata, dovuta al fatto che l’operatore Iseda Econord sta facendo male il servizio: sono veramente d’accordo con il disagio dei nostri cittadini ma dobbiamo provare a fare un’azione di promozione, non cavalcare un fenomeno che, quanto a carenze, si presta facilmente».

Il bando Iseda Econord

L’aumento del costo della Tari è dovuto al fatto che è andato a regime il nuovo appalto, un bando da 55 milioni di euro per sette anni, affidato a Iseda Econord. Anche Romano, pur lodando le detrazioni previste in base ai redditi Isee, per famiglie numerose e soggetti fragili, ha sottolineato riguardo a Coinger una comunicazione scarsamente efficace, operatori non preparati, un servizio clienti non all’altezza e una generale rigidità dell’ente ad accogliere le richieste. In questo incontrando – eccetto che per il primo punto: «Si sono tenute assemblee pubbliche e ogni quindici giorni viene inviato un report» – il consenso di Croci, che ha dichiarato: «Mi farò portavoce delle istanze che escono da questo consiglio comunale. Ma anche come rappresentante dei ventidue sindaci di Coinger, che sta alzando la voce nei confronti di un operatore che non si sta comportando come dovrebbe».

sumirago coinger disservizi croci – MALPENSA24