SUMIRAGO – «Il gesto, a carico di ignoti, dimostra l’insofferenza verso la presenza e l’attività del nostro gruppo consiliare all’interno di Sumirago». Così Stefano Romano, alla guida di Meloni – Noi per Sumirago, ha commentato in un comunicato diffuso ieri, domenica 4 febbraio, l’atto di vandalismo scoperto: «Questa notte una mano ignota ha strappato il nostro logo dai manifesti per la mostra fotografica organizzata per la commemorazione nel Giorno del Ricordo».
«Un gesto incivile e ingeneroso»
«È chiara la volontà di inviare un segnale a Meloni – Noi per Sumirago, vista l’azione di ritagliare esclusivamente il nostro logo», ha sottolineato Romano. «Un gesto incivile e ingeneroso verso chi si impegna ogni giorno per portare avanti le istanze dei nostri cittadini, dedicando il proprio tempo per elaborare azioni per il bene di tutti, segno della mancanza di rispetto delle regole basilari della democrazia». Come ha concluso il capogruppo, «di certo continueremo nelle nostre attività, forti dei tanti cittadini che ogni giorno ci rinnovano la loro fiducia e il sostegno nelle iniziative messe in campo all’interno e all’esterno del consiglio comunale».
La mostra fotografica in memoria delle vittime delle foibe, e degli esuli istriani, giuliani e dalmati, gode del patrocinio del Comune: a ingresso libero, si svolgerà domenica 10 febbraio dalle 10 alle 18 alla Sala dal Bello di Villa Molino.