SUMIRAGO – «Se vuoi suggerire che qui non ci sono medici di base perché l’amministrazione comunale è antipatica, dillo apertamente», ha ribattuto il vicesindaco Mauro Croci a Silvana Giamberini, capogruppo di Viviamo Sumirago che in consiglio incalzava la maggioranza sulle soluzioni pensate o messe in campo per fronteggiare questa carenza nel Comune. Una figura professionale che, per una serie di cause, sta diventando sempre più rara, così come nel caso dei segretari comunali, uno degli altri punti affrontati nell’assemblea che si è tenuta ieri, mercoledì 5 aprile, a Villa Molino.
«Un fenomeno inquietante» che interessa l’intera Regione
Come ha sottolineato Viviamo Sumirago, che insieme all’interrogazione in questione ne ha presentate altre due, rispettivamente sulla presenza della pagina del Comune sui social e sullo stato delle strade in vista del passaggio da Quinzano del Giro d’Italia, il territorio è stato progressivamente abbandonato dai medici di base. Il rischio paventato è che tanti soggetti fragili, incapaci di spostarsi, ricorrano al pagamento di chiunque trovino disposto a trasportarli, pur di riuscire a sottoporsi a visite altrove.
Come ha però rilevato Croci, si tratta di un problema molto più esteso, che riguarda la mancanza di 1234 medici di base in Regione Lombardia, 232 nell’area di Ats Insubria, 122 nella provincia di Varese e cinque nello specifico ambito di Sumirago. «Un fenomeno inquietante», ha commentato l’assessore al Bilancio, dovuto, più che ai prezzi degli affitti, a motivi di opportunità: spostarsi e associarsi nelle medicina di gruppo per avere più risorse e personale di supporto.
Le soluzioni valutate
Sebbene il problema non sia dovuto a scelte del Comune – «voglio sfatare dicerie di strada e pensieri fantasiosi che imputano a noi l’allontanamento della dottoressa Chiappa», così il sindaco Yvonne Beccegato, che ha ricordato la possibilità di ricorrere all’assistente sociale – sono state comunque delineate dall’amministrazione alcune soluzioni. Innanzitutto ora bisognerà attendere dopo Pasqua l’esito del concorso ha lasciato libere posizioni per cinque ambiti: si cercherà di convincere gli interessati a stabilirsi nel Comune con proposte vantaggiose. In alternativa si pensa a un eventuale servizio di trasporto a opera di volontari, per quanto siano in numero ridotto per il progetto e – ha sottolineato Mara Gorini, assessore ai Servizi sociali – purché mirato e disciplinato, non cioè destinato a qualunque tipo di fragilità, dovranno bensì essere individuate delle tipologie precise (per esempio chi non ha figli).
Il segretario in gestione associata con altri quattro Comuni
Nel corso dell’assemblea è stato quindi discusso lo schema di convenzione per la gestione associata dell’ufficio del segretario comunale – ruolo attualmente ricoperto da Francesco De Paolo – insieme a Castronno, Casale Litta, Caronno Varesino e Mornago. «Si tratta di una figura di cui c’è carenza in tutta Italia, e così in Regione Lombardia», ha spiegato Croci. «Da due anni abbiamo un segretario a scavalco, che si è anche reso disponibile molto più di quanto dovuto. La sua presenza da noi corrisponde a una percentuale del 25%: magari non è esaustiva, ma la riterrei soddisfacente». Secondo quanto approvato dalla maggioranza svolgerà le sue funzioni per due mattine e un mezzo pomeriggio a settimana, più le attività di giunta fuori orario e i consigli comunali: «In ogni caso noi ogni anno stanziamo 30-33mila euro nella speranza di trovare una segretario comunale che offra una presenza del 35%».
Tre nuove assunzioni tra uffici e polizia locale
È stato inoltre presentato al consiglio il dup, documento programmatico per il Comune suddiviso in sezione strategica e operativa: un atto all’insegna della continuità – «non vediamo niente di diverso» – per Giamberini, che ha sollevato obiezioni su numerosi punti, a partire dall’ufficio anagrafe trovato chiuso il giorno stesso. I dati a cui fa riferimento, ha però replicato Croci, sono quelli del 2022: è stato possibile presentarlo ora invece che nei termini usuali (approvazione a luglio con eventuale aggiornamento a novembre) perché l’anno scorso a Sumirago si sono tenute le elezioni amministrative.
Il vicesindaco ha così reso noto, parlando anche del bilancio di previsione, che sono in arrivo tre nuove assunzioni di dipendenti comunali (ufficio demografico, ufficio tecnico e polizia locale), elevando così il loro numero a 23 su una pianta organica di 28. Data l’importanza del provvedimento, Stefano Romano di Meloni – Noi per Sumirago ha lamentato la mancata convocazione della commissione Bilancio: non è però necessaria per il dup, ha risposto il vicesindaco, mentre sarà richiesta a breve per l’approvazione del bilancio di previsione.