CHIETI – Poca gloria per la squadra femminile della Pallamano Cassano Magnago guidata da coach Sasa Milanovic. Nel centro tecnico federale teatino chiuso al pubblico per misure di contenimento del virus, le amaranto, ammesse all’ultimo momento alla kermesse della Supercoppa Italiana femminile per il forfait della compagine veneta di Oderzo, si arrendono per 33-17 alla corazzata Joma Salerno, vincitrice degli ultimi tre scudetti assegnati, prima in classifica al termine improvviso della passata stagione e lanciatissima al comando del campionato anche nella stagione 2020/21. Per la cronaca Conversano si aggiudica la Supercoppa maschile superando il Bolzano con il punteggio di 32-34 grazie ai tiri dai sette metri, dopo che sia i tempi regolamentari che gli extra time erano finiti in parità.
La partita in pillole
Capitan Michela Cobianchi prova a sorprendere in avvio lo squadrone campano, nelle cui fila spicca la presenza della grande ex Ilaria Dalla Costa, autrice di 5 marcature. Il vantaggio iniziale cassanese è suffragato anche dai tre miracoli di Ferrari, portiere avversario in giornata di grazia. Il Salerno però, già a meta del primo tempo prova subito ad allungare con un break importante (11-7). Cassano paga a carissimo prezzo l’assenza della sua stella Bianca Del Balzo per infortunio e la differenza nel punteggio all’intervallo è già evidente (17-10). Le amaranto subiscono troppo in difesa, faticano in attacco e così lo Joma può scappare ancora nonostante l’abnegazione cassanese. Il punteggio finale di 33-17 è comunque troppo penalizzante nei riguardi della squadra di Sasa Milanovic per quanto visto sul terreno di gioco. Le campane si prendono il trofeo per la quinta volta nella propria storia.
Le marcatrici amaranto
Michela Cobianchi 5, Giulia Gozzi 4, Zorica Jovovic 3, Nadine Visentin e Sara Zanellini 2, Gloria Montoli 1.
