CASTANO PRIMO – Nella tarda serata di venerdì 5 giugno, la squadra anticrimine del commissariato di Legnano ha arrestato a Castano Primo un uomo per detenzione di arma e munizionamento clandestini. Si tratta di un cittadino italiano di origine calabrese e 50 anni, noto alle forze di polizia per gravi pregiudizi penali. Aveva una pistola marca Beretta P4 Storm con matricola abrasa e 50 proiettili 9 x 21 compact. L’uomo è stato sorpreso in una periferica via sterrata di Castano con il materiale sequestrato, che custodiva nel bagagliaio di un’auto, intestata a suoi parenti, parcheggiata nei pressi. L’arresto è avvenuto dopo che la polizia ha appreso da informazioni confidenziali di una probabile compravendita di armi tra il fermato e un altro individuo, poi identificato in un cittadino lombardo, anch’egli 50enne e con precedenti per reati contro la persona.
Agenti appostati dopo una “soffiata”
Saputo quanto stava per accadere, il dirigente del commissariato, Umberto D’Auria, ha predisposto un servizio finalizzato alla cattura degli autori della trattativa illecita. Giunti sul posto, intorno alle 22.00, gli agenti hanno notato due individui confabulare nella semi oscurità e hanno quindi proceduto a fermarli per identificarli. A seguito delle perquisizioni veniva trovata l’arma sequestrata, con addebito alla persona che ne aveva la disponibilità, mentre l’altro fermato è stata accompagnamento in commissariato per approfondimenti investigativi. Espletate le formalità di rito, l’uomo in possesso di arma e munizioni è stato condotto nella Casa Circondariale di Busto Arsizio.