LIMOGES – Una volata lunghissima, incertissima e appassionante consegna il successo a Mads Pedersen nell’ottava tappa del Tour de France. Dopo aver fatto lavorare per tutto il giorno i suoi compagni di squadra, il danese della Lidl Trek ha impostato una volata lunga contenendo la rimonta di Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e quella di Wout van Aert (Jumbo-Visma) che, dopo essere stato costretto a smettere di pedalare a causa di un problema meccanico del suo compagno di squadra Laporte, è tornato sotto a velocità doppia piazzandosi terzo sul traguardo di Limoges.
LA TAPPA – Dopo una partenza a spron battuto tra scatti e continui tentativi di attacco, la fuga di giornata è nata ventiquattro chilometri dal via grazie al coraggio di tre passisti Tim Declercq (Soudal – Quick Step), Anthony Delaplace (Team Arkéa Samsic) e Anthony Turgis (TotalEnergies).
Pedalando di comune accordo il terzetto ha guadagnato un vantaggio massimo di cinque minuti riuscendo a giocarsi il Traguardo Volante di Tocane-Saint-Apre vinto da Delaplace su Turgis e Tim Declercq; alle loro spalle, approfittando della bagarre venutasi a creare al traguardo intermedio, hanno provato il “contropiede” una quindicina di corridori tra cui Van der Poel. Questa azione ha costretto la Jumbo Visma a mettersi a scandire il ritmo per recuperare i contro-attaccanti.
Dopo molti chilometri pianeggianti, il percorso della tappa si è modificato e i tre attaccanti di giornata hanno scollinato la Côte de Champs-Romain, primo dei tre GPM di giornata conquistato da Anthony Turgis (TotalEnergies.) La tranquillità è regnata sovrana fino a 63 chilometri dal traguardo quando, a causa di uno sbandamento in coda al gruppo, molti atleti hanno duvuto mettere il piede a terra e Mark Cavendish si è ritrovato al suolo dolorante alla spalla: ritiro e sogni infranti per il britannico.
Poi ci prova Kasper Asgreen che resta da solo all’inseguimento dei tre per parecchi chilometri ma non guadagna e finisce per essere riassorbito dal gruppo. Intanto a meno di 20 chilometri dalla conclusione Turgis saluta i compagni di avventura e ci prova tutto solo, mentre dietro è la Jumbo Visma a mettere in fila il gruppo. Ripreso Turgis a 8 chilometri dal traguardo, dopo lo scollinamento sull’ultimo Gpm di giornata, mentre Laporte ha dato tutto per spianare la strada al suo capitano Van Aert.
Da segnalare una caduta a meno di 6 chilometri dalla conclusione nella quale è rimasto coinvolto Simon Yates che alla fine ha pagato un ritardo di 47 secondi perdendo il quarto posto in classifica generale e sorpassato nella graduatoria a tempo da Carlos Rodriguez e Adam Yates.
Domani la carovana gialla si dirigerà verso Puy de Dôme dove si concluderà la nona tappa dell’edizione 2023.
Articolo a cura di Tuttobiciweb.it