Tour della Patagonia in bici a 70 anni: l’impresa di due cicloamatori di Varese

Varese Patagonia
Da sinistra Ferdinando Cortese e Fernando Galasso

VARESE – Trascorreranno 43 giorni in sella alla mountain bike tra Cile e Argentina, per andare alla scoperta della Patagonia più selvaggia. È l’impresa che attende due pensionati di Varese, che partiranno nelle prossime ore da Malpensa con direzione Sud America. Un’idea nata durante il lockdown, che ora diventa realtà dopo alcuni viaggi di allenamento svolti in Italia. Ad augurargli buon viaggio la Varese Sport Commission.

I protagonisti

A compiere l’avventura saranno Fernando Galasso e Ferdinando Cortese. 69 anni il primo, ex bancario socio della Fiab Varese; 74 anni il secondo, ex primario dell’Ospedale di Saronno, che fa parte della Fiab Saronno. Due amici appassionati da anni di cicloturismo, che hanno deciso di compiere quello che loro stessi definiscono “il viaggio della vita”. L’obiettivo è dimostrare che con la bicicletta si può andare dappertutto se ci sono curiosità e volontà, anche se la carta d’identità dice che hai 70 anni. Alla vigilia della partenza la Varese Sport Commission ha voluto augurare buon viaggio ai due cicloamatori, con uno scatto davanti alla Camera di Commercio postato sui social. I due racconteranno la loro avventura proprio su Facebook, con aggiornamenti foto e video sulla pagina Patagonia Contro Vento.

Il sogno diventa realtà

L’idea del tour è nata durante il lockdown. «La chiusura di un anno e mezzo ci ha fatto sognare i lunghi viaggi in bicicletta – spiega Fernando Galasso – e abbiamo quindi valutato diverse mete, scegliendo la Patagonia perché è un viaggio avventuroso e ci offre la possibilità non solo di pedalare ma anche di fare dei bellissimi trekking». Tra le loro mete figurano infatti anche paradisi dell’escursionismo come il Cierro Torre e il Perito Moreno. Per prepararsi all’avventura negli scorsi mesi si sono allenati con diverse ciclovacanze in Italia, dal Giro dei 4 passi del Sella Ronda nelle Dolomiti al Colle di Fenestrelle in Piemonte fino all’Eroica in Toscana. «Sono cicloturista da tanti anni – continua Galasso – e ho girato praticamente tutta l’Europa e il Marocco, ma è la prima volta di un viaggio di questo tipo».

Patagonia
Il Ghiacciaio Perito Moreno in Patagonia

1600 km in sella

Il tour della Patagonia sarà infatti molto più lungo delle ciclovacanze a cui i due sono abituati. Il viaggio durerà 43 giorni, per un totale di 1600 km e un dislivello di 15mila metri. Il percorso di avvicinamento all’avventura inizierà domani, mercoledì 3 novembre, dall’aeroporto di Malpensa, dove Galasso e Cortese si imbarcheranno in direzione Santiago del Cile via Madrid. Quindi seguirà nei prossimi giorni un volo interno fino a Puerto Montt, città cilena situata 1000 km a sud dalla capitale. Qui si trova il chilometro zero della Carretera Austral, strada costruita da Pinochet per collegare tutto il Cile del Sud. Una pista non asfaltata che i due varesini seguiranno per centinaia di chilometri. Dopo 1250 km dalla partenza ci sarà l’ingresso in Argentina, per poi proseguire in direzione di El Calafate e Punta Arenas. Sulle loro mountain bike i due cicloamatori avranno un bagaglio di circa 20 kg, con una tenda all’occorrenza per le emergenze. Il meteo costituisce un’incognita: in Patagonia attualmente è primavera inoltrata, ma le condizioni climatiche sono molto variabili. In vista della partenza l’entusiasmo è tanto, così come la voglia di guardare già oltre. «Penso che sarà la prima esperienza di questo tipo, poi ne verranno magari delle altre», commenta Galasso.

Patagonia
La Carretera Austral: centinaia di km di strada sterrata