Tracciamento Covid in tilt. Ats Insubria mette in campo un nuovo sistema via sms

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VARESE – Numeri talmente elevati che gestirli è diventato impossibile. Per tale motivo, Ats Insubria ha messo in campo nuovo sistema di tracciamento interattivo dei contatti Covid, che coinvolge il soggetto positivo. Un sistema più rapido, più efficace e in grado di fornire anche una serie di informazioni utili su come ricostruire e tracciare i contatti, quali certificazioni servono per il rientro al termine dell’isolamento, oltre alla possibilità di inserire i contatti considerati “stretti”. Oltre al fatto che la presa in carico sulla piattaforma del caso positiva prenota in automatico anche il tampone di verifica per il rientro nella vita quotidiana. Il nuovo sistema, al quale si accede tramite un link che Ats invia con sms, è stato presentato questa mattina, venerdì 6 novembre.

La nuova piattaforma digitale per il tracciamento

E’ stato Giuseppe Catanoso, direttore sanitario a presentare il nuovo sistema di tracciamento. «Negli ultimi giorni abbiamo registrato un incremento dei contagi che ha portato a un sovraccarico enorme per l’attività di tracciamento. I numeri che ci siamo trovati a gestire sono stati tantissimi. Al punto che nemmeno i 150 operatori impegnati in questa attività non riuscivano più a garantire un servizio ottimale. A quel punto abbiamo rafforzato ancor di più l’utilizzo degli strumenti informatici e abbiamo dato vita a una piattaforma che ci permette di interagire con i pazienti Covid positivi attraverso l’invio di un sms con un link che dà accesso a una piattaforma. Qui il paziente può fornire dati e indicazioni che ci aiutano ad accelerare tutto il processo».

Elena Tettamanzi, responsabile di Epidemiologia e Medicina Ambientale, Flussi Informativi, ha poi puntualizzato che «il sistema fornisce anche una serie di informazioni molto utili: come tracciare, quali certificazioni occorrono per il rientro, come ricostruire i contatti avuti, oltre alla possibilità di inserire i contatti stretti. E dai prossimi giorni, anche al contatto stretto verrà inviato un sms per confermare di essere tale ed evitare di subire scherzi di cattivo gusto». Questo sistema non sostituisce la telefonata, poiché Ats comunque continuerà ad affiancare il vecchio sistema per cercare di andare a “prendere tutti”.

I problemi

Oltre ai numeri che sono esplosi nelle ultime settimane, a mettere in crisi il sistema di tracciamento di Ats è stata anche la comunicazione di dati imprecisi sui casi positivi. Per far comprendere le difficoltà incontrate è sufficiente un dato: il 40% dei nominativi inviati da Regione e processati erano senza numero di telefono o indirizzo mail. Dati fondamentali per stabilire il contatto con il paziente positivo e che ha richiesto tempistiche più lunghe per recuperarli. «Con il nuovo sistema questi problemi saranno superati. Resta invece aperto il tema di chi, pur ricevendo l’sms non risponde per timore che si tratti di una truffa o di un fake».

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