BESNATE – Un Tir carico di profughi afghani fermato dalla polizia stradale di Busto Arsizio. Indagini in corso per accertare l’accaduto. Il camion (Immagine di repertorio) proveniente dalla Bosnia e guidato da un autista bosniaco ospitava, a quanto pare all’insaputa dell’autista, 7 uomini, due dei quali si sono dichiarati minorenni. La scoperta è avvenuta intorno alle 19 di oggi 16 ottobre, quando l’autista ha sentito battere sul cassone del mezzo, mentre si stava fermando all’autogrill sul raccordo Gallarate-Gattico, all’altezza di Besnate, che collega la Gravellona Toce A26 alla A8 Milano-Varese.
Forse si sono intrufolati in Bosnia
Gli accertamenti sono in corso, gli agenti hanno informato il pubblico ministero di Busto Arsizio Martina Melita dell’accaduto. I testimoni parlano di un gruppo di uomini terrorizzati trovati dentro il rimorchio, infreddoliti e stanchi. Si stanno verificando anche le condizioni fisiche dei clandestini e, ovviamente, la loro storia. Come detto l’autista ha dichiarato di non sapere che stesse trasportando un carico di esseri umani. Gli inquirenti, al momento sulla base di quanto riscontrato, giudicherebbero credibile la sua versione: l’uomo non aveva grosse somme di denaro addosso. Come di solito accade per chi accompagna i traghettatori di disperati.
Il viaggio della disperazione
I 7 profughi potrebbero essersi infilati nel rimorchio in Bosnia all’insaputa dell’autista. Gli inquirenti li stanno interrogando in queste ore per accertare la loro storia, capire il perché della loro presenza nel camion che avrebbe potuto costare loro la vita e soprattutto verificare quale fosse la loro destinazione. Il motivo del loro viaggio è ancora tutto da decifrare.