La Diabetologia di Varese cresce sul territorio. «Diabete nuova pandemia»

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La responsabile della Diabetologia di Varese Cristina Romano (seconda da destra) con la sua squadra

VARESE – «L’Oms ha definito il diabete una pandemia: abbiamo visto che cos’è una pandemia infettiva, questa è una pandemia non infettiva. Bisogna sensibilizzare le persone, che devono imparare a curarsi». Le parole di Cristina Romano, responsabile della Diabetologia dell’Asst Sette Laghi, valgono molto di più dei numeri, anch’essi comunque parecchio significativi, di una patologia in crescita sul territorio come il diabete. Oggi, mercoledì 13 dicembre, ha aperto la sede rinnovata del reparto all’Ospedale di Circolo (qui sotto il video), e per il 2024 l’attività si estenderà ancora più sul territorio con le case di comunità.


Numeri in crescita

«Ormai ci sono farmaci e strumenti straordinari che rendono la vita migliore – ha poi aggiunto la dottoressa – vogliamo curare insieme questa malattia che è in continua crescita». Una tendenza che preoccupa, come sottolineato dal commissario straordinario di Asst Sette Laghi Giuseppe Micale. «Il diabete è una patologia che interessa quasi il 6% della nostra popolazione – ha detto – i dati epidemiologici ci dicono che sono affetti da questa patologia circa 23mila cittadini sul territorio dell’Asst, che conta circa 400mila abitanti». Ad oggi la Diabetologia di Asst Sette Laghi può contare su 7 medici, 5 infermieri, un dietista e una segretaria. Sono 16mila i pazienti in carico, con circa 32mila prestazioni all’anno presso gli ospedali di Varese e Tradate e le case di comunità di Arcisate, Tradate e Laveno Mombello.

L’ingresso della sede rinnovata all’Ospedale di Circolo di Varese

Ancora più diffusa sul territorio

Per il futuro l’obiettivo è quello di integrare ancora di più l’attività ospedaliera con quella territoriale, in collaborazione con gli specialisti di diverse discipline, dall’area cardiologica a quella ostetrica, dall’ambito internistico agli infermieri di famiglia e comunità ai professionisti delle cure primarie, e in sinergia con diversi enti del terzo settore. Prossimamente la diabetologia sarà attiva anche in altre due case di comunità: Varese (già attiva) e Sesto Calende, di prossima apertura. Si aggiungono inoltre i tre nuovi ambulatori attivati nella sede rinnovata di Varese, per cui si è svolto oggi un taglio del nastro alla presenza delle autorità, con il sindaco Davide Galimberti e i consiglieri regionali Emanuele Monti, Giacomo Cosentino, Samuele Astuti e Giuseppe Licata.


I nuovi ambulatori

Si tratta innanzitutto di un ambulatorio multifunzionale per corsi educativi collettivi con l’obiettivo di promuovere un’alimentazione salutare, l’attività fisica e far conoscere il diabete. Quindi un ambulatorio dedicato ai giovani diabetici di Tipo 1 nell’ambito della transizione dalla Pediatria all’ambulatorio dell’adulto. Infine un ambulatorio dedicato alla cura del piede diabetico e delle altre complicanze del diabete, con l’ausilio di strumentazioni come ecodoppler e ossimetro e un retinografo per un percorso con l’U.O. di Oculistica. Quindi nuovi percorsi multidisciplinari, in collaborazione con cardiologi, neurologi, struttura complessa vaccinazioni e medici di medicina generale e territorio. Tra le novità della Diabetologia rinnovata il “Bike labyrinth” (nella foto sotto): una cyclette collegata ad una tv che permette di pedalare virtualmente in centinaia di luoghi del mondo. È la prima attrezzatura di questo tipo in un reparto di Diabetologia in Italia.


Gli interventi

Tra gli interventi all’inaugurazione particolarmente significativo quello di Ilaria Garofalo, paziente della Diabetologia e presidente di Di.Va., che parlato con il cuore di mamma diabetica e alla terza gravidanza.
«Mi sono sempre sentita tutelata e supportata dal personale della Diabetologia, anche durante il Covid, e anche dall’equipe di ginecologi dell’Ospedale Filippo Del Ponte». Quindi i discorsi istituzionali, a partire dal sindaco di Varese Davide Galimberti, che ha ricordato che proprio un anno fa, lo scorso 13 dicembre, il Comune ha stipulato un accordo che ha coinvolto anche la Diabetologia varesina costituendo una rete per la lotta al diabete. Giuseppe Licata ha ringraziato il personale che svolge con passione un lavoro difficile, mentre Samuele Astuti ha sottolineato come la Diabetologia sia una specialità particolarmente votata nel rapporto con il territorio, che rappresenta il punto focale del cambiamento della sanità in questi anni. Emanuele Monti ha ringraziato lo staff della Diabetologia e la comunità che la supporta, ricordando il ruolo prezioso del volontariato, e ha annunciato che proprio oggi la Regione ha finanziato la risonanza magnetica per l’Ospedale Del Ponte. Infine Giacomo Cosentino, che ha confermato che il percorso per la realizzazione della camera iperbarica a Cittiglio è ormai ben avviato: sarà la seconda in Lombardia dopo Niguarda.

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