La Soprintendenza blocca i lavori all’ex Aermacchi. Avanti solo la bonifica

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VARESE – Dopo 30 anni di non curanza, proprio mentre stanno partendo i lavori di bonifica dell’ex Aermacchi (lavori molto attesi dalla città vista la presenza di eternit), la Soprintendenza ha comunicato con una lettera a Comune e proprietà dell’area «L’avvio del procedimento per la dichiarazione dell’interesse culturale del bene in oggetto».

La bonifica va avanti

Sull’area non era stato ravvisato alcun vincolo. Tuttavia nella stessa lettera la Soprintendenza evidenzia «A fronte di un interesse architettonico di non primaria grandezza un rilevantissimo interesse storico». L’ente di tutela ha inoltre individuato tutti i manufatti che potrebbero essere assoggettati a un vincolo e, di conseguenza tutelati all’interno di un progetto di riqualificazione dell’area. Ora le parti (Comune compreso) avranno 80 giorni per presentare eventuali osservazione: il termine massimo per la conclusione del procedimento è fissato in 120 giorni. La lettera della Soprintendenza e l’avvio del procedimento ha di fatto fermato tutte le attività all’interno del sito. Tranne quelle di bonifica che, spiegano dal Comune, possono proseguire. Si tratta infatti di un intervento preliminare alla realizzazione del progetto di riqualificazione.

Coinvolgeremo Soprintendenza nel progetto

«L’intervento della Soprintendenza non preclude le opere di bonifica che comunque vanno avanti – conferma il sindaco di Varese Davide GalimbertiNon c’è nessun blocco sull’iter di recupero dell’ex Aermacchi per il semplice motivo che non c’è ancora un progetto. La Soprintendenza è intervenuta alla luce delle richieste che le sono state sottoposte e in ogni caso è nostra intenzione, come già dichiarato più volte, proseguire con un iter progettuale partecipativo che vedrà coinvolta anche la Soprintendenza. Si tenga conto che all’interno dell’area sono solo alcuni gli edifici che potrebbero essere sottoposti a tutela, ma tutto questo lo si vedrà nella fase progettuale».

Il progetto potrebbe subire modifiche

Al termine dell’iter avviato dall’ente di tutela, se l’ex Aermacchi sarà dichiarata bene di interesse culturale, potranno essere eseguiti comunque sull’area «Interventi di adeguamento e modifica purché rispettosi delle caratteristiche storiche e dei materiali originali». In sintesi il progetto tanto atteso e finalmente varato potrebbe subire delle modifiche sostanziali. 

Zanzi: votai contro e fui allontanato

«Talvolta la motivata e costruttiva voce dei cittadini viene ascoltata. L’ intervento della Soprintendenza conferma che i dubbi espressi sull’intervento proposto di completa demolizione erano fondati – questo il commento postato da Daniele Zanzi, ex vicesindaco di Varese “licenziato” da Galimberti e attuale candidato sindaco dei civici di Varese 2.0 – In giunta votai contro questo progetto proprio invitando alla cautela e alla prudenza. Inascoltato e allontanato, non solo per questo , ma anche. Adesso aspettiamo fiduciosi. Nel contempo la bonifica necessaria dell’amianto può continuare perché tale intervento dovuto è a carico della proprietà indipendentemente dall’accoglimento di un progetto edilizio».
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