Varese, licenziamento ingiusto: lavoratrice reintegrata. Azienda condannata a risarcirla

tribunale varese

VARESE – E’ stata reintegrata dal giudice nel suo posto in azienda una lavoratrice licenziata dalla Leggiuno Spa. “L’azienda, nonostante la lavoratrice si fosse sempre detta estranea ai fatti, le aveva addebitato di avere tenuto condotte contrarie ai propri doveri“, si legge nella nota diffusa dalla Cgil Varese.

Lavoratrice reintegrata

A seguito del licenziamento la lavoratrice, associata a Filctem Cgil di Varese e affiancata dalla stessa e dall’Ufficio Vertenze Cgil Varese, ha dato mandato allo Studio legale Bordone al fine di tutelare i propri diritti. Il Tribunale di Varese, con ordinanza depositata lunedì 7 febbraio, ha integralmente accolto il ricorso promosso dalla lavoratrice, riconoscendone le ragioni e disponendone l’immediata reintegrazione in servizio.

Risarcimento e contributi

Il Tribunale di Varese ha poi condannato la società al risarcimento del danno e al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Ernesto Raffaele, della Filtcem CGIL, e Giovanna Bianchi, responsabile Ufficio Vertenze, esprimono la propria “piena soddisfazione per il risultato ottenuto, frutto del forte impegno del sindacato e dell’operato dello studio legale”.

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